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giovedì 31 marzo 2011

LA VITA CHE VORRESTI

Foto di Alessandra Cenci – Farfalla monarca (Danaus plexippus )


Vi presento, per quelli di voi che già non la conoscono, la farfalla monarca. Immaginereste mai che questo grazioso lepidottero è in grado di effettuare voli extracontinentali dal Canada al Messico? E voi giustamente mi direte ma questo che cosa c’entra con il titolo? Ed io vi rispondo di sì. Voi potreste essere questa bella farfalla ed il vostro viaggio può rappresentare le mete che vorreste raggiungere, la realizzazione dei vostri desideri…Percepisco il vostro disappunto… Quel disappunto non siete voi, è la vostra mente che ha bisogno per sua natura di giudicare, analizzare. Non voglio sminuire con questo l’importanza della mente, la mente analitica è anche quella che ha permesso l’effettuarsi di tutte le ricerche scientifiche e lo sviluppo tecnologico… io stessa sono una ricercatrice, ma vi dico non solo quello… se Fleming quando gli si inquinarono le sue colture batteriche le avesse buttate, non avrebbe scoperto la penicillina e tutto ciò che ne sarebbe derivato… quindi non solo la mente, ma anche l’intuizione che nasce dal cuore. La vita che vorreste, nasce dai pensieri che facciamo ogni giorno, e da tutte quelle cose che ci diciamo senza saperlo, perché il 95% dei pensieri nascono dall’inconscio. I pensieri sono alla base delle nostre azioni. Come facciamo a conoscere i nostri pensieri? Basta osservare i nostri stati d’animo. Tornando a noi, ed al nostro viaggio alla scoperta di noi stessi, molte cose che desideriamo ci sembrano impossibili, perché noi viviamo quasi sempre nella terza dimensione che è rappresentata dalla vita di tutti i giorni, ma noi siamo esseri spirituali ed esiste anche una quarta dimensione governata dal cuore. Per usare le parole di Chris Di Meo NLP International Coach certificato direttamente da John Grinder co-creatore della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e Omega Coach certificato direttamente da Roy Martina, “…Nella terza dimensione si utilizza la mente che per sua natura è limitata. Quello che la mente immagina, il corpo lo percepisce come vero… Il disagio è automaticamente creato dal giudizio, in quarta dimensione non provi disagio, perché non giudichi…” E’ il linguaggio del cuore che vibra a frequenze molto più alte rispetto al linguaggio della mente… Voi soffrite perché vivete costantemente in terza dimensione. Eppure la mente può essere un grandissimo acceleratore di risultati, ma se non la usate al massimo delle sue potenzialità anche un grandissimo limite. Per crescere dobbiamo elevarci ad un livello più alto al quarto livello. E’ vero che il dolore è parte integrante della vita, ma la sofferenza prolungata è un prezzo dell’inconscio. E’ ovvio che di fronte ad un trauma, ad un lutto la sofferenza è fisiologica, ma se viviamo e perseveriamo nella sofferenza, il corpo paga il prezzo dello stress e prima o poi si ammala. Il ciclo energetico prevede 4 fasi l’allarme, la tensione, l’azione ed il rilassamento. Se non si riesce ad agire è perché è avvenuto un auto-sabotaggio, se la situazione si prolunga, il corpo rischia di ammalarsi. Le persone non agiscono per paura. Dopo l’azione ci vuole il rilassamento e spesso per noi occidentali erroneamente si pensa che il rilassamento è rappresentato solo dal sonno, mentre rilassamento può essere anche quel piccolo lasso di tempo di cinque-dieci minuti tra un’azione e l’altra… Durante il rilassamento, la mente “dorme”… quando non ci rilassiamo la mente è sempre vigile, e non possiamo attingere alle risorse del cuore…ed è spesso è durante il rilassamento che si hanno le migliori intuizioni. A questo livello non percepisci più gli ostacoli, ma vedi solo la meta finale e ti senti leggero come una farfalla, ed è in questa dimensione che viene fuori chi siete veramente. Per vivere la vita che volete dovete avere delle mete ben precise e non generiche come essere più felice o altro. Chiedetevi cosa voglio attrarre in questo momento dalla vita e quali scelte dovete fare per attrarre ciò che volete. Come dice Einstein per ottenere cose diverse bisogna agire diversamente, e quindi modificare in primis i nostri pensieri. Voi siete OK, ma potete essere ancora meglio. Spesso le persone vogliono ottenere risultati diversi senza modificare nulla. La parte inconscia ci blocca perché pensa che bisogna cambiare perché siamo sbagliati, ma l’evoluzione è un processo naturale insito nel nostro DNA. In due o tre mesi il nostro corpo cambia completamente tutte le cellule. Se la nostra natura vuole cambiare e la mente no, si genera sofferenza, perché la nostra natura è nel cambiamento. Possiamo realizzare ciò che vogliamo, ma tutti abbiamo in comune la paura. La paura è parte integrale dell’essere umano, l’errore è interpretare la paura in maniera sbagliata. La paura può essere positiva, può insegnarci a riflettere a come raggiungere meglio un obiettivo. Se l’obbiettivo non è chiaro la paura incide di più, ma se l’obbiettivo è chiaro, la paura è minore. La paura può diventare un dono se riusciamo ad accoglierla e trasformarla accettando le sfide. Come vi sentireste se aveste ora realizzato i vostri obiettivi? Immagino bene! Per comprendere alcuni fattori, dobbiamo abbandonare la mente critica. Dovete passare dal pensare al sentire. Fintanto che ci sarà la mente al timone della vostra vita, il vostro amore per gli altri sarà sempre condizionato. Le persone che soffrono di più sono quelle che non sanno quello che vogliono. Se al subconscio non dai obbiettivi precisi, ti inchioda. Le persone che vi fanno arrabbiare in primis hanno una sofferenza dentro. La rigidità e la perfezione sono gli standard più bassi. I depressi hanno troppe regole, mentre le persone motivate escono rapidamente dalla depressione. La crescita è soprattutto flessibilità. Osservate i vostri figli giocare o i bambini in generale. Passano dal pianto alla gioia in pochi istanti. Se cadono quando corrono si alzano e poi ricominciano. Pensateci che cos’è che a volte ci permette di affrontare sfide apparentemente impossibili? Per chi ama la natura come me, che vi permette di camminare in montagna per dieci-quindici ore senza sentire li per lì la stanchezza? Chris Di Meo ci racconta che riesce a stare sul palco quindici ore senza stancarsi, mentre conosciamo bene la stanchezza dopo un esame importante… Chris ci dice che non sarebbe stata la stessa cosa se avesse dovuto commentare delle diapositive. Tornando a noi, per ottenere la vita che vorreste dovreste creare in voi quel sentimento di benessere perché avete raggiunto il vostro obiettivo… siete la farfalla monarca che tutta felice è tornata finalmente in Messico ed ora illuminata dal sole, mentre si posa sulla corteccia di un albero si stiracchia le zampette, scrolla le ali e percepisce i suoni del bosco…Le cose che avete ottenuto dalla vita è perché le avete tanto desiderate che lo avete materializzate… ebbene lo potete rifare ancora, vi assicuro! Ringrazio di cuore Chris di Meo ed a lui dedico con grande stima, simpatia e riconoscenza questo post.

Per saperne di più:
http://www.chrisdimeocoaching.com/
http://www.chrisdimeotraining.com/
http://www.ctogroup.it/
info@ctogroup.it

3 commenti:

  1. Brava Ale,è proprio un bel sunto, arricchito dal tuo sapere, dalle tue metafore pertinenti, un linguaggio scorrevole e fedele. Credo che Chris apprezzerà.
    Io apprezzo
    Beso
    Ninni

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  2. Complimenti Ale, si sente sulla pelle il tuo entusiasmo! Questo post è scritto veramente con il cuore. Grazie di tutto, meravigliosa la metafora sulla farfalla monarca!!! :)
    Alba

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  3. Sono sicura che anche tu come la farfalla monarca spiccherai il volo prima di quanto pensi!! Un abbraccio. Lidia

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