tag:blogger.com,1999:blog-11516486392896337362024-03-21T12:57:12.852+01:00NATURALMENTE SANINATURALMENTE SANI è un blog di salute naturale, che si occupa di dare alcuni consigli su come essere sani naturalmente senza farmaci, mangiando alimenti sani, e nutrendosi di pensieri positivi ed empatici verso noi stessi, il nostro prossimo e l'ambiente che ci circonda; facendo rifiorire in noi la consapevolezza della nostra bellezza e ricchezza interiore. L'autrice del blog Alessandra Cenci, biologa ricercatrice con il coach Chris Di Meo, ha pubblicato un libro “La Vita che Vuoi” Ed. Darwin.NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-84865776704809399822012-04-05T00:31:00.001+02:002012-04-05T00:34:06.257+02:00SUPERARE LO STRESS<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=iPJ94XxnfgE&feature=youtu.be">Intervista per il Libro La Vita che vuoi dal Dott. Andrea Menaglia </a><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIcZOkbx8AXehXBSR22EU31xh27URxUna1-JhhGuzOf7S6NvacnKGHbcUZr3eG_tG-gwaeNTgEoUhsH9HGhIbspdX9i5mHRGVgIQQ_26QvFU9BT0ZcysveHquWTQ3XGf_i5mb7mN2wQV5V/s1600/SEYCHELLES+Tempio+dello+spirito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIcZOkbx8AXehXBSR22EU31xh27URxUna1-JhhGuzOf7S6NvacnKGHbcUZr3eG_tG-gwaeNTgEoUhsH9HGhIbspdX9i5mHRGVgIQQ_26QvFU9BT0ZcysveHquWTQ3XGf_i5mb7mN2wQV5V/s320/SEYCHELLES+Tempio+dello+spirito.jpg" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Foto di Alessandra Cenci - Il tempio del cuore dal libro (Seychelles) La Vita che vuoi</span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Anche quando sembra che tutto intorno a Te vada storto, dentro di te c’è un unico luogo dove ritrovare la pace ed è il cuore. Il cuore è il tuo nucleo. Spesso questo è ricoperto da uno strato di paura, con la falsa illusione di difenderci dalle insidie della vita. Come se non bastasse a questo bel bozzolo già ben formato, aggiungiamo un altro strato, quello dei ruoli che interpretiamo. Come scrivo nel mio libro La Vita Che Vuoi “…<i>Se vi connettete al vostro cuore, ogni cosa che vivete diventa più profonda di quanto possiate immaginare, perché non avete tempo di riflettere con la mente per poi giudicare se è brutta o bella, si vive e basta, questo aumenterà di significato della vostra vita. Non importa quanto si vive, ma come si vive; ci sono persone che sono morte per adempiere la loro missione. I più grandi scienziati del mondo erano considerati folli perché nella loro mente c’era una rottura di schemi, che la gente comune, non accettava. Dobbiamo essere flessibili, mettere in discussione i vecchi schemi e sperimentare qualcosa di nuovo, finché non si ottengono i risultati che desideriamo.</i></span><i><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 14pt; line-height: 115%;"> </span></i><i><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">L’idea più importante, è che tu possa iniziare ora il viaggio della tua vita e non temere se non si raggiunge l’obiettivo, perché se sarete consapevoli che la vita è un viaggio, avete già raggiunto il vostro “vero obiettivo”.</span></i><i><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 14pt; line-height: 115%;"> </span></i><i><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Cristoforo Colombo ha per mesi continuato a gridare ai suoi marinai che lì all’orizzonte c’era la Terra che aspettavano… Lo faceva perché dentro di sé, aveva già vissuto tutto ciò. Se tu sei al timone della tua nave, puoi pensare di non farcela, ma l’emozione che provi, non la potresti mai sentire se tu vivessi sottocoperta </span></i><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">…”.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ora dalla scienza sappiamo che il modo di pensare ha un’influenza diretta sul corpo. Il Dott. Bernie Siegel professore della Università di Yale nelle sue ricerche sugli individui affetti da disturbi della personalità multipla ha scoperto alcuni mutamenti effettivi nella biochimica e in alcuni parametri clinici come la pressione alta o il diabete che erano “coerenti” con la nuova personalità adottata dall’individuo. Bruce Lipton nel suo best seller “La biologia delle credenze” descrive come con l’epigenetica il DNA si modifica nel tempo attraverso vari stimoli tra i quali anche l’atteggiamento mentale; nel senso che il cervello si abitua a produrre certi neurotrasmettitori, che a loro volta condizionano anche l’espressione di certi geni. E’ vero che la biochimica del corpo influenza il modo di pensare, ma è vero anche che la mente influenza il corpo. Da recenti studi sulla psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) ora sappiamo che non solo nel cervello, ma anche in altre parti del corpo come nel cuore e nell’intestino vengono emessi segnali da neurotrasmettitori. Come aveva inizialmente ipotizzato </span><span style="color: #333333; font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">il neurologo americano Paul MacLean </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">nella sua teoria dei tre cervelli, basandosi solo sulla</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; font-size: 9pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">origine filogenetica del sistema nervoso dei mammiferi, ora dalle recenti scoperte della biologia molecolare, sappiamo che i sistemi comunicano dal centro alla periferia e viceversa. Come parlava ad un convegno il Dott. Francesco Bottaccioli “… L’ormone rilasciante la corticotropina CRH che aumenta di produzione sotto stress è prodotto dall’ipotalamo, ma viene rilasciato anche dalle fibre nervose periferiche ed anche dalla cellule immunitarie…”<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Nella nostra cultura occidentale, erede del dualismo mente-corpo le emozioni vengono bloccate e si usa prevalentemente l’emisfero cerebrale sinistro sede della razionalità, (a discapito dell’emisfero destro sede dell’intuitività e creatività) ti insegnano ad essere “egoista” a discapito dell’altro e nessuno ci insegna a collaborare. Il corpo calloso permette ai due emisferi di connettersi. Soltanto facendoli lavorare in modo armonico ed ordinato si ottiene la guarigione!</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-23894027877728581652012-02-12T21:56:00.010+01:002012-02-12T23:08:30.601+01:00Dal 1 capitolo del libro "La Vita che Vuoi" Ed. Darwin<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"><a href="http://soapextra.com/video/youtube/id/CDxC2HeWnmo">Video su youtube</a><br />
</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr5c1-fafNvbfpW3jpU6_dbDCqQ7qp1sZCGxjpcRG8t-TSnRekEyxjyMoJSd6cbTHdovzqIRBXEBSWN0QVgkBuT_5eA7PHv28uh74zdqxYlKFLDGiPDdVkZFQSTG2viZosfL8FPiq4-f21/s1600/PUOI+FIORIRE+NEL+DESERTO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr5c1-fafNvbfpW3jpU6_dbDCqQ7qp1sZCGxjpcRG8t-TSnRekEyxjyMoJSd6cbTHdovzqIRBXEBSWN0QVgkBuT_5eA7PHv28uh74zdqxYlKFLDGiPDdVkZFQSTG2viZosfL8FPiq4-f21/s320/PUOI+FIORIRE+NEL+DESERTO.jpg" width="320" /></a></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">ORA HAI LA CONSAPEVOLEZZA CHE PUOI FIORIRE ANCHE NEL DESERTO</span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Foto di Alessandra Cenci - Deserto della Namibia</span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"><br />
</span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Ecco una sorpresa per i lettori del mio blog, in anteprima le prime due pagine del mio libro!</span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"><br />
</span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Cap1- Prepararsi a vivere una vera e propria trasformazione<o:p></o:p></span></b></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; text-indent: 35.4pt;"><br />
</div><div align="center" class="MsoNormal" style="margin-left: 177.0pt; text-align: center; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Sii il cambiamento che vuoi vedere nel Mondo<o:p></o:p></span></div><div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"> (Gandhi)<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">“Benvenuti a bordo della nave della vostra vita, è il vostro <i>Capitano del Cuore</i> che vi parla. Siete disposti ad intraprendere il viaggio più bello e avventuroso che si chiama vita? Oggi è una bella giornata di sole, i venti sono deboli, il mare è calmo… vi avviso non sarà sempre così… potremmo andare incontro a tempeste e uragani, ma se siete arrivati fin qui un motivo c’è, che lo sentiate o no e comunque sappiate che dovrete prendervi, sempre in ogni momento, le vostre responsabilità per quello che succederà……e vi assicuro che quello che troverete è qualcosa di impagabile e prezioso: scoprirete la vostra isola: voi stessi”. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Sono appena salita sulla barca, mi sento serena, ma un istante dopo vengo assalita da un dubbio “Avrò portato con me tutto quello che mi serve?” ed in un attimo, mi ritrovo a ripercorrere tutta la mia vita. Guardo il mio zaino, è bello pesante, teoricamente non mi dovrei essere dimenticata nulla, ma poi mi sorprendo a ripensare : “Che sta dicendo costui? Chi è e che cosa vuole? Perché mi chiede se sono pronta ad intraprendere questo viaggio? A quali responsabilità si riferisce? Continuamente io mi prendo delle responsabilità!” . Li per lì mi sento un po’ infastidita, ma poi mi distraggo, guardando attorno, ed osservando il bellissimo cielo azzurro, alcuni gabbiani che passano in volo emettendo le loro grida rauche, e una leggera brezza di mare che mi accarezza la pelle… Come si fa ad infastidirsi con questo meraviglioso scenario? Ed inizio a sentirmi felice, senza nessun perché, semplicemente sentendomi essere. Mi lascio andare a questo sentimento… ora la nave ha staccato gli ormeggi e sta prendendo il largo. Ho cominciato ad intraprendere questo meraviglioso viaggio. Sono seduta sulla prua ed ammiro il mare, che man mano che la barca abbandona il porto, diventa sempre più blu. Percepisco che non sono sola, mi volto e scorgo altre persone sulla barca. Non ci conosciamo, ma hanno tutti, non so perché un’aria familiare. Alcuni di loro mi sembra addirittura di averli già conosciuti. Ci lanciamo dei sorrisi di complicità. Le loro voci mi suonano melodiose e le percepisco vicino a me, anche se mi trovo seduta un po’ distante da loro. La loro presenza mi dà benessere e serenità. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 35.4pt;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Chiudo gli occhi. Il <i>Capitano del Cuore</i> parla di nuovo “ Se non scoprite chi siete veramente, rischiate di vivere una vita senza soddisfazioni. Avete bisogno di capire quale è la convinzione che supporta la vostra attuale identità, in modo da ottenere informazioni sulla vita che volete. Arriva un momento in cui ogni cellula del corpo vuole farci vivere un salto di qualità nella vita e questo presuppone conoscere lo scopo della nostra esistenza. L’evoluzione è un processo naturale insito nel nostro DNA. Ogni tre mesi il nostro corpo cambia completamente tutte le sue cellule. Se la nostra natura vuole cambiare e la mente no, si genera sofferenza, perché la nostra natura è nel cambiamento… L’unica vita che voi dovete vivere è la vostra, questo non presuppone che voi non possiate vivere un’altra vita, e che voi possiate non sapere qual è la vostra, ma il prezzo da pagare è una continua sofferenza e un senso di insoddisfazione permanente. Non è detto che quello che voi credete di essere sia quello che voi volete veramente, ma avete un solo modo per scoprirlo, lasciarvi guidare dal vostro cuore…” .<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"> Queste parole mi suonano belle, anche se mi creano una lieve confusione…, non le capisco pienamente, eppure l’emozione che mi comunicano è un senso di leggerezza e di elevazione… Forse non devo pretendere di analizzarle con la mente, che ha bisogno per sua natura di giudicare; se invece mi limito a percepire la loro vibrazione mi sento non so perché proiettata in un’altra dimensione … … …. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Mi risveglio di soprassalto e mi trovo sopra un bel prato verde attorniata da cinque persone sorridenti e gioiose, siamo all’inizio del seminario Peak Performance Life di Chris Di Meo. Che meraviglia un mio sogno s’è avverato…"</span><span style="font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">cari lettori se vi piace quello che ho scritto commentate il post, per chi mi contatta per email mando in omaggio il primo capitolo del mio libro in collaborazione con Chris Di Meo!</span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;">Recensioni:<a href="http://www.velediluce.com/eventi/alessandra-cenci">http://www.velediluce.com/eventi/alessandra-cenci</a></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: x-small;"><a href="http://www.scrittorevincente.com/">www.scrittorevincente.com</a></span><br />
<a href="http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4d90beecf/pag42zapping.pdf">http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc4d90beecf/pag42zapping.pdf</a><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt;"><a href="http://www.harmonia-mundi.it/eventi/_la_vita_che_vuoi.php">www.harmonia-mundi.it/eventi/_la_vita_che_vuoi.php</a></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: x-small;"><br />
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.75pt; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm;"><span style="color: #2a2a2a; font-family: 'Segoe UI', sans-serif; font-size: x-small;"><br />
</span></div></div>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-13715058459639190892012-02-03T19:54:00.006+01:002012-02-03T20:13:03.444+01:00ORECCHIETTE ALLA ZUCCA, SALMONE E CAVOLO NERO<div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8n3-3PEXhu8cLA_R27b8l5nqOMZfqE4blZdybfHQW3vJuc21wgfZmjQcH5rQvxOjgzPhhTo3xcBhZ3cWlz9xYn6mwyhSl8AF9KEoSzd_3VbH1wgvS5GU1zONb10isXDx2XjjT7-tOQ4PR/s1600/orecchiette+zucca+salmone+e+cavolo+nero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8n3-3PEXhu8cLA_R27b8l5nqOMZfqE4blZdybfHQW3vJuc21wgfZmjQcH5rQvxOjgzPhhTo3xcBhZ3cWlz9xYn6mwyhSl8AF9KEoSzd_3VbH1wgvS5GU1zONb10isXDx2XjjT7-tOQ4PR/s320/orecchiette+zucca+salmone+e+cavolo+nero.jpg" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal">Foto e ricetta di Alessandra Cenci</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>Ingredienti per due persone: </b>200 grammi orecchiette, 600 grammi di zucca, 1 cavolo nero, 1 trancio di salmone fresco, uno spicchio d’aglio, olio d’oliva extravergine, prezzemolo, peperoncino, zafferano, un pizzico di sale marino integrale</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ecco una nuova gustosa ricetta per coccolarsi nelle fredde giornate invernali a base di salmone, cavolo nero, e zafferano, che hanno proprietà benefiche sul tono dell’ umore!</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Mettere uno spicchio d’aglio a soffriggere delicatamente con un po’ di olio extra vergine d’oliva in un kwok, con prezzemolo secco, e peperoncino secco. Aggiungere poco dopo la zucca sbucciata e tagliata a cubetti sottili, meglio ancora se sminuzzata con un frullatore, ed aggiungere il cavolo nero, lavato e tagliato a pezzettini. Durante gli ultimi cinque minuti di cottura aggiungere un trancio di salmone fresco tagliato a pezzi, in assenza di salmone fresco si può utilizzare quello affumicato. Se possibile utilizzate salmone selvaggio e non da allevamento, e soprattutto provenienti da mari aperti e molto ossigenati come l’Atlantico ed i mari che circondano la Scozia e l’Irlanda, perché le proprietà organolettiche sono migliori. A parte lessate le orecchiette. Una volta scolate per insaporirle ripassatele pochissimi minuti nel kwok insieme al resto. A questo punto si può aggiungere lo zafferano, che oltre a colorare le orecchiette di un giallo dorato arricchirà anche il vostro palato.</div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u>Proprietà della zucca gialla (<i>Cucurbita maxima</i> )<o:p></o:p></u></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La zucca gialla è particolarmente ricca di caroteni e vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C e di minerali come fosforo, potassio e magnesio, calcio e fibre. L’elevata presenza dei carotenoidi la rendono un alimento efficace nella prevenzione delle patologie tumorali. Contiene una bassa percentuale di lipidi. E’ adatta per i diabetici e nelle diete dimagranti. Ha proprietà diuretiche, lassative e calmanti. I suoi semi hanno proprietà vermifughe e depurano i reni.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u>Proprietà del salmone<o:p></o:p></u></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il salmone è molto ricco di acidi grassi polinsaturi omega3, che sono indispensabili per il corretto funzionamento delle nostre membrane cellulari. Il salmone è ricco di vitamina D che oltre ad essere essenziale per l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino e della sua fissazione nelle ossa è anche un importante precursore degli ormoni steroidei. Gli acidi grassi omega3 aiutano a produrre l’ormone serotonina, che aumenta il tono dell’umore. E’ ricco di vitamina b12, utile nel metabolismo dei carboidrati. Va tenuto presente che il salmone affumicato è eccessivamente ricco di sodio.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u>Proprietà del cavolo nero<o:p></o:p></u></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ricco di vitamina C, acido folico, e come tutte le crucifere, la famiglia alla quale appartengono tutti i cavoli sono anche molto ricchi di composti solforati noti per le loro proprietà antitumorali. Le foglie prevengono disturbi gastrointestinali nelle infezioni causate da parassiti gastrointestinali<span style="color: #222222;">.</span></div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/ZUCCA-GIALLA.htm">http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/ZUCCA-GIALLA.htm</a><o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><a href="http://it.piccolini.com/tips/81/le-proprieta-del-salmone-omega-3-vitamina-d/">http://it.piccolini.com/tips/81/le-proprieta-del-salmone-omega-3-vitamina-d/</a></div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.runnersalerno.it/sito/sapevi-che/143-il-salmone-e-un-pesce-ricco-di-omega-3-e-ricco-di-vitamina-d-.html">http://www.runnersalerno.it/sito/sapevi-che/143-il-salmone-e-un-pesce-ricco-di-omega-3-e-ricco-di-vitamina-d-.html</a></div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.famigliagastaldello.it/a_17_IT_26_1.html">http://www.famigliagastaldello.it/a_17_IT_26_1.html</a></div><div class="MsoNormal"><a href="http://www.laculturadelcibo.it/articolo.php?ID=1468">http://www.laculturadelcibo.it/articolo.php?ID=1468</a><o:p></o:p></div>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-81316801763197918452011-12-10T22:38:00.003+01:002012-01-24T22:44:09.540+01:00LA VITA CHE VUOI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtH7fG_SVsePHkV-CbZj8jSE19g817xoYBXVtjtlsPmwPoB3SXDFgOxaeSScOEuq4J35z4mQC9d4uSs9feRFbBziARRS-LM4Zgl2Zjqk2u66EmJuBWULYnIU4mhxtPVcqaz7secwp5HSDq/s1600/LA+VITACHEVUOI.jpg" /><a href="http://it-it.facebook.com/pages/La-Vita-che-Vuoi/322255147544">Altre informazioni e dove si compra al link</a></div><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">Riprendo a scrivere sul blog dopo molti mesi, ma con una bella sorpresa per tutti i lettori del mio blog e non solo…. Forse qualcuno ricorda il post che avevo scritto sul blog intitolato la vita che vorresti, dove descrivevo la storia della farfalla monarca che riesce a compiere dei voli migratori dal Canada al Messico, come metafora, per dimostrare che, ognuno di noi è come la piccola farfalla monarca; nel senso che sa realmente dentro di sé ciò che vuole, e come fare per ottenerlo, anche se a volte non ne è pienamente consapevole … Queste capacità sono insite all’interno di ogni essere umano. Anche se siamo tutti simili dal punto di vista fisiologico, ognuno di noi è una persona unica ed irripetibile e nasce con lo scopo di poter realizzare al massimo i suoi talenti. Se non ci riesce non è per una sua reale mancanza, ma per via di alcune errate credenze acquisite nel passato, che non gli permettono di esprimere al massimo il proprio potenziale. Come vi sentite? Pensate davvero che le cose accadano senza una logica, che esista solo la fortuna e la sfortuna, o al contrario che forse siete nati per un obiettivo più profondo, ossia per poter realizzare la vostra missione di vita?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">Se non scopri chi sei veramente, rischi di vivere una vita senza soddisfazioni. Hai bisogno di capire quale è la convinzione che supporta la tua identità, in modo da ottenere informazioni sulla vita che vuoi. Arriva un momento in cui ogni cellula del corpo vuole farci vivere un salto di qualità nella vita e questo presuppone conoscere lo scopo della nostra esistenza. L’evoluzione è un processo naturale insito nel nostro DNA. In due o tre mesi il nostro corpo cambia completamente tutte le cellule. Se la nostra natura vuole cambiare e la mente no, si genera sofferenza, perché la nostra natura è nel cambiamento … L’unica vita che tu devi vivere è la tua, questo non presuppone che tu non possa vivere un’altra vita, e che tu possa non sapere qual è la tua, ma il prezzo da pagare è una continua sofferenza e un senso di insoddisfazione permanente. Non è detto che quello che tu credi di essere sia quello che tu vuoi veramente, ma hai un solo modo per scoprirlo, lasciati guidare dal tuo cuore … Siete pronti? La sorpresa è che in questi mesi ho scritto un libro, che ora vi presento attraverso queste righe. Vi racconto come nasce. Nella vita sono biologa ricercatrice, ma sono almeno venti anni che coltivo la passione per la salute naturale, psicologia, filosofia e benessere e per tutta la natura.</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">Un anno fa ho inaugurato il blog “Naturalmente Sani”.</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">Questo piccolo blog amatoriale, costruito senza alcuna pretesa, seppur nella sua semplicità, era stato creato con amore e con passione e le persone lo hanno avvertito… Da quel blog sono iniziate ad accadere una serie di eventi favorevoli, magici, tra i quali come uscito fuori da una lampada di Aladino si è materializzato Chris Di Meo. Chris Di Meo per chi non lo conosce </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">NLP International Coach certificato direttamente da John Grinder co-creatore della PNL con Richard Bandler (Programmazione Neuro Linguistica) e Omega Coach certificato direttamente da Roy Martina, allievo anche di Anthony Robbins (espansione della propria identità), di Deepak Chopra (interazione mente/corpo e spiritualità), di John Gray (relazioni uomo/donna) e John Withmore (personal, business e coorporate coaching). Chris collabora con Patricia Martina, e creano insieme il Munay Life Coaching.</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> Ebbene Chris mi ha invitato ad un suo seminario di cinque giorni “Peak Performance Life” con lo scopo di scrivere un libro un diario di bordo, che ho arricchito con nozioni scientifiche e con la sua collaborazione tecnica, che ha anche per l’occasione registrato una sua meditazione. Sono profondamente grata a Chris</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">che ha avuto fiducia in me prima ancora che io la avessi in me stessa. Non avevo mai scritto un libro fino ad ora, e nonostante ciò, quando Chris me lo ha proposto comunicandomi tutto il suo entusiasmo, non sono stata neanche un attimo a pensarci su, ho risposto immediatamente con gioia seguendo la forza di propulsiva del mio cuore!</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> </span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;">Ero troppo contenta per avere dei dubbi! Non ho avuto dubbi neanche quando sono tornata dal seminario e ho iniziato a scrivere. Sarebbe stato bello isolarmi in un bel posto e dedicarmi alla scrittura, ed invece ho ripreso il mio lavoro tutto il giorno, molte sere dopocena scrivevo al computer. Questo libro per me è stata una grande sfida, perché mi costringeva ad essere veramente coerente con me stessa, non avrei potuto scrivere cose di cui non ne fossi più stata convinta una volta confrontandomi con la vita di tutti i giorni!<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt; line-height: 115%;"> Fortunatamente esistono molti modi per superare i pensieri limitanti, ed i condizionamenti negativi che ne sono alla base e questo libro che vi presento si propone nel suo piccolo di creare un’ alternativa valida. Siamo eredi del dualismo cartesiano mente-corpo, ma dalle recenti ricerche della fisica quantistica, ora sappiamo che quel mondo apparentemente di causa ed effetto esiste nelle sue infinite possibilità di eventi sovrapposti, per cui prendendoci la responsabilità di noi stessi possiamo finalmente attrarre ciò che vogliamo. Infine la scoperta dei neuroni a specchio ha dimostrato finalmente la base molecolare dell’empatia, l’unica per poter costruire per sé stessi e per gli altri la vita che vogliamo! Scopri quindi con questo libro come abbattere quelle vecchie credenze limitanti per realizzare il tuo potenziale e per vivere la vita luminosa che meriti!<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;">Chris Di Meo & Alessandra Cenci “La vita che vuoi”. Ed. Darwin<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><em><b><span style="font-size: 9pt;">– </span></b></em><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 9pt;"><a href="http://www.chrisdimeocoaching.com/"><b>www.chrisdimeocoaching.com</b></a><em><b> – </b></em><a href="http://www.chrisdimeotraining.com/"><b>www.chrisdimeotraining.com</b></a>-<em> </em></span><b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"><a href="http://www.cristianodimeo.com-/">www.cristianodimeo.com<span style="font-weight: normal;">-</span></a></span></b><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 10pt;"> <o:p></o:p></span></div>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-1175954750475866442011-05-16T23:55:00.002+02:002011-05-17T14:23:23.811+02:00VINCI LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdFf9E8ErWAzo106WNc5JAZGtpYGZTAstzqH5hVpCiLf9j6qOaRPIql9udmHVKDj56pYsWKdQtXLFhU3c40cAlLpFFy16IawuF8M0qLYy-y-l-1QFDxtVKZvcHKAlSVZXRvzk6h5b5kGV6/s1600/Vinci+la+sfida+Cencelle-Ripa+Majale-+Farnesiana+25+aprile+2010+048.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320px" j8="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdFf9E8ErWAzo106WNc5JAZGtpYGZTAstzqH5hVpCiLf9j6qOaRPIql9udmHVKDj56pYsWKdQtXLFhU3c40cAlLpFFy16IawuF8M0qLYy-y-l-1QFDxtVKZvcHKAlSVZXRvzk6h5b5kGV6/s320/Vinci+la+sfida+Cencelle-Ripa+Majale-+Farnesiana+25+aprile+2010+048.jpg" width="240px" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci- Monti della Tolfa<br />
Viviamo in un mondo continua in accelerazione, siamo perennemente bombardati da stimoli di ogni sorta, siamo continuamente pressati dallo stress e dalla preoccupazione eppure la qualità della vita è cresciuta negli ultimi anni, ed è in generale migliore rispetto alla generazione passata. Che è successo? Il cambiamento dell’umanità negli ultimi anni è paragonabile a quello che prima accadeva in secoli, e non solo da un punto di vista climatico. La gente è diventata più reattiva e più insofferente, perché è più stressata. Il livello di stress è inversamente proporzionale alla nostra pazienza. Pochi anni fa è nato internet. Mentre la stampa nello scorso millennio per affermarsi, ha avuto bisogno di secoli, internet ha avuto bisogno di pochi anni. Sono due ere differenti. L’era pre-internet era l’era delle informazioni. Una generazione fa bastava un diploma per ottenere un lavoro di prestigio e ben retribuito, fino a una ventina d’anni fa una laurea, oggi non bastano due o tre lauree con annessi dottorati e specializzazioni. Le informazioni che oggi troviamo su internet, in modo spesso gratuito, dopo pochi minuti di navigazione, una volta si trovavano in mesi o anni. Siamo passati dall’era delle informazioni, all’era delle comunicazioni. Oggi in tempo reale, puoi ottenere qualsiasi informazione, da qualsiasi parte del mondo. Oggi se tutti abbiamo le stesse informazioni a portata di mano, quello che conta, è come le usiamo, sia verso l’esterno, ossia verso gli altri, sia verso l’interno, noi stessi. Come scrive Anthony Robbins “Da una cultura primariamente “industriale” si è passati ad una cultura della comunicazione. Nel mondo moderno quindi, la qualità della vita è determinata dalla qualità delle nostre comunicazioni, e ciò vale sia per ciò che pensiamo e diciamo di noi stessi, al nostro modo di muoverci e di comunicare con il mondo esterno.”. Da ciò ne consegue, che un mondo in costante evoluzione come il nostro, richiede una migliore adattabilità. Mentre grossi passi avanti si sono compiute nelle tecnologie, molti pochi passi avanti, si sono effettuati nei metodi di insegnamento. I metodi di insegnamento nelle scuole sono rimasti gli stessi della generazione dei nostri genitori, e perciò sono diventati anacronistici. Nella scuola né ai nostri figli, né agli insegnanti vengono date lezioni sulla comunicazione. Vengono ancora premiate le capacità di riportare le informazioni, non importa se imparate a pappagallo. Altro voto importante è quello della condotta. Non importa se lo studente “fa finta di ascoltare”, e purtroppo, chi per reale entusiasmo tende a fare domande al professore, viene spesso penalizzato. Questo ne consegue che la maggior parte degli adolescenti e degli adulti iniziano a diventare passivi e distaccati e perdono quel naturale entusiasmo che li caratterizzava da bambini. Poiché a scuola ci hanno insegnato che gli errori sono da evitare il più possibile, il nostro cervello ha cominciato a riprogrammarsi sull’evitare di sbagliare e sostituendo nei casi peggiori a quello entusiasmo spontaneo l’ indifferenza e l’ apatia. Eppure, imparare è un processo attivo e dipende spesso più dall’allievo che dal maestro. Il maestro può essere il migliore del mondo, ma se non siamo pronti ad imparare e a mettere in pratica i suoi insegnamenti, le sue parole sono vane. Un proverbio Zen dice che il maestro arriva, quando il discepolo è pronto. Imparare significa evolvere, vuol dire creare nuove sinapsi, collegamenti neuronali, nella corteccia cerebrale, ed attivarne in modo sinergico nuove aree. Oggi qualcosa sta cambiando significativamente. L’impiegato modello degli anni settanta seguiva meramente le indicazioni del suo principale, ora deve essere propositivo, deve saper lavorare in squadra. Si avverte la necessità di un cambiamento a vari livelli, ma purtroppo neanche le nostre università più prestigiose sono ancora pronte. Persino nel corso di laurea in medicina, nonostante i continui avanzamenti della ricerca, non sono previsti esami sulla comunicazione. Un medico deve essere consapevole che il suo modo di comunicare con il paziente, di essere empatico, può potenziare o addirittura ostacolare la sua terapia di guarigione. Anche se oramai sono noti questi effetti, non vengono ancora sufficientemente presi in considerazione. Anche se ora ci possiamo permettere più cose rispetto al passato, il malessere emozionale della nostra generazione, non era così acuto, nelle generazioni precedenti. Nel 2020 è previsto che la seconda patologia che avrà maggiormente impatto sull’assenteismo al lavoro, sarà la depressione. In passato non esisteva un così alto consumo di droghe, psicofarmaci ed alcool. Come scrive Deepak Chopra nel libro “Reinventare il corpo, risvegliare l’anima” “ I ricercatori hanno scoperto che i bambini che sono dipendenti da videogiochi, ipod internet, mentre sviluppano le abilità necessarie per accedere rapidamente alle informazioni, di contro risultano lenti in altre aree che sono preposte alla creazione di legami sociali ed alla capacità di rendersi conto delle emozioni”, e si intuisce che a lungo andare può diventare un comportamento rischioso. Le dipendenze da droghe, psicofarmaci, internet, ecc… si verificano perché gli strumenti che abbiamo oggi non funzionano più. Alla generazione precedente è stato insegnato che LAVORO, CASA, FAMIGLIA erano le tre mete fisse per star bene; oggi non hai più la sicurezza anche se le hai tutte e tre. Le difficoltà della vita, la precarietà del lavoro a volte rinforza i matrimoni o le unioni, ma molte volte le può spezzare. Essere un genitore oggi è più difficile che in passato. I figli vanno su internet, su facebook, devi imparare a gestire la tua emotività, devi imparare la sua lingua, leggere, informarti, altrimenti voi ed i vostri figli parlerete due lingue diverse, e si creeranno conflitti generazionali. Io vi dico che se perdete la sfida “rimarrete impantanati nella palude dello stress e frustrazione, ma se vincete, avete cento volte di più rispetto al passato la possibilità di migliorarvi! Un tempo il Q.I. era considerato il massimo dell’intelligenza; si diceva “E’ bravissimo a scuola, allora è intelligente”… salvo poi “suicidarsi da grande”. Da quando Goleman scrisse “L’intelligenza emotiva”, molte cose sono cambiate radicalmente. Oggi oltre al Q.I., esiste il Q.E. che è l’abilità di gestire le emozione. Buona parte del successo nella nostra vita pratica, deriva dal nostro quoziente di intelligenza emozionale che oggi in un colloquio di lavoro, comincia ad essere considerato di più, rispetto al Q.I. Vi do una bella notizia: l’intelligenza emotiva si può imparare. Oggi oltre agli psicologi, esistono nuove figure come i coach. Ho letto entrambi i libri di Roberto Re, che mi hanno appassionato, e pochi giorni fa ho partecipato ad un suo seminario a Roma. Questi appunti li ho presi da un suo seminario. Ebbene ci tengo a scrivere che lui è veramente una persona eccezionale, è un grande trainer, una persona molto carismatica e con un’intelligenza molto viva, ma allo stesso tempo anche una persona di estrema simpatia e semplicità. Sono stata al suo seminario ,dopo una giornata di duro lavoro, la sera dalle 20 alle 24,30. Vi dico che quelle ore per me sono volate, ed il giorno dopo pur avendo dormito poche ore ero molto energica. Lui non è il “guru che allieta gli stressati”, e chi va ai suoi seminari è gente già motivata di suo, con un quoziente medio altto e paradossalmente sono quelli che ne avrebbero meno bisogno. Vi voglio semplicemente dire con il cuore che chiunque di voi può vincere la sfida del cambiamento, ma dovete allenare il quoziente emozionale, e per questo dovete impegnarvi a dedicare più tempo anche alla vostra crescita personale, perché al giorno d’oggi se volete essere al passo con i tempi, non ne potete più fare a meno.<br />
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Per saperne di più:<br />
<a href="http://www.hrdonline.it/">http://www.hrdonline.it/</a><br />
<a href="http://www.robertore.com/">http://www.robertore.com/</a><br />
<a href="http://www.hrditalia.net/">http://www.hrditalia.net/</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-85140256532541147092011-04-21T08:55:00.000+02:002011-04-21T08:55:03.012+02:00STRACCETTI DI VITELLONE ALLE CAROTE E RADICCHIO CON SUCCO DI MIRTILLO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge3nf4sMWtkIM-EF0D211YANn7FrFRMfw0ZN0mUkIjzBsNZx4JscBt6YdT7Y2coeVqaIem6GMsQJXWMf7wWQMFSy7qMFxExL3GGMsOHP8946ks-nBRn8vMyzIe0Gd6owTb8Igk18K82xwb/s1600/Straccetti+di+vitellone+al+mirtillo+002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240px" i8="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge3nf4sMWtkIM-EF0D211YANn7FrFRMfw0ZN0mUkIjzBsNZx4JscBt6YdT7Y2coeVqaIem6GMsQJXWMf7wWQMFSy7qMFxExL3GGMsOHP8946ks-nBRn8vMyzIe0Gd6owTb8Igk18K82xwb/s320/Straccetti+di+vitellone+al+mirtillo+002.jpg" width="320px" /></a></div>Foto e ricetta di Alessandra Cenci<br />
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<strong>Ingredienti per 2 persone:</strong> 300 gr. Fettine di vitellone, una cipolla bianca, un radicchio di Chioggia, tre carote, 2 gambi di sedano, una bottiglia di succo intero di mirtillo, olio extravergine d’oliva, santoreggia, latte mezzo bicchiere o in alternativa panna di soia, sale marino integrale, paprika<br />
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Ho messo questa ricetta anche per far contenti i non vegetariani, visto che la pasqua è in arrivo, ma con delle piccole premesse. La carne per avere i migliori benefici deve provenire da allevamenti biologici, dove all’animale non vengono somministrati ormoni, antibiotici per favorirne la crescita, e non vive in spazi ristretti, ma è libero di pascolare. La carne rossa contiene il ferro e la vitamina B12, ed alcuni aminoacidi, che sono essenziali. Si può avere un’ alimentazione corretta anche essendo vegetariani, ma con la garanzia che si introducano nella dieta anche uova, latte e yogurt. Per i vegetariani vegani il discorso si complica, perché i cereali sono privi di lisina che è un’aminoacido essenziale che si trova nella carne e nella quinoa ed amaranto, mentre le leguminose sono prive di metionina, un altro aminoacido essenziale che si trova nelle proteine animali, per cui dovrebbero essere seguiti da medici o da biologi nutrizionisti esperti, ed assumere costantemente degli integratori. Non è necessario mangiare la carne spesso, se si introducono nella dieta anche il pesce, latte o yogurt, le uova ed i legumi, anche una volta o due volte a settimana potrebbe bastare. Vi lascio alla ricetta!<br />
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Soffriggere una cipolla tagliata a pezzi, con santoreggia. Quando si è un po’ rosolata aggiungere un trito di carote, radicchio e sedano e far cuocere per un quarto d’ora circa. Quando la verdura è già un po’ cotta e si è ammorbidita, aggiungere fettine di vitellone tagliate a striscette, ed aggiungere a seconda delle preferenze o mezzo bicchiere di latte, o se si è intolleranti o per altri motivi, una quantità analoga di panna di soia biologica, in modo da ottenere una bella crema. L’ultimo minuto a fine cottura aggiungere il succo di mirtillo puro che oltre a dare anche un bel colore, ed un ottimo sapore al piatto aggiunge anche una buona dose di anti ossidanti che combattono i radicali liberi. Infine prima di servire a tavola potete aggiungere al piatto una spolveratine di paprika.NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-35069747605834855642011-03-31T10:17:00.002+02:002011-04-01T23:42:41.532+02:00LA VITA CHE VORRESTI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh82Lz-B2zN27f9Gd9fTCzK8_1egKHYIau4zmA9-XKvshDLwdt-OwXwZaqZWOU7uyLpq5G7dc3MQA9tQHt5YvK9gxKQWVCCzcETDjutKxihIQQkom-nqObstEtNBrxDOZeENNUCP01D9Wv/s1600/Farfalle+in+cattivit%25C3%25A0-Museo+macro+13-Febbraio+2011+058.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" r6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh82Lz-B2zN27f9Gd9fTCzK8_1egKHYIau4zmA9-XKvshDLwdt-OwXwZaqZWOU7uyLpq5G7dc3MQA9tQHt5YvK9gxKQWVCCzcETDjutKxihIQQkom-nqObstEtNBrxDOZeENNUCP01D9Wv/s320/Farfalle+in+cattivit%25C3%25A0-Museo+macro+13-Febbraio+2011+058.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci – Farfalla monarca (<em>Danaus plexippus</em> )<br />
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Vi presento, per quelli di voi che già non la conoscono, la farfalla monarca. Immaginereste mai che questo grazioso lepidottero è in grado di effettuare voli extracontinentali dal Canada al Messico? E voi giustamente mi direte ma questo che cosa c’entra con il titolo? Ed io vi rispondo di sì. Voi potreste essere questa bella farfalla ed il vostro viaggio può rappresentare le mete che vorreste raggiungere, la realizzazione dei vostri desideri…Percepisco il vostro disappunto… Quel disappunto non siete voi, è la vostra mente che ha bisogno per sua natura di giudicare, analizzare. Non voglio sminuire con questo l’importanza della mente, la mente analitica è anche quella che ha permesso l’effettuarsi di tutte le ricerche scientifiche e lo sviluppo tecnologico… io stessa sono una ricercatrice, ma vi dico non solo quello… se Fleming quando gli si inquinarono le sue colture batteriche le avesse buttate, non avrebbe scoperto la penicillina e tutto ciò che ne sarebbe derivato… quindi non solo la mente, ma anche l’intuizione che nasce dal cuore. La vita che vorreste, nasce dai pensieri che facciamo ogni giorno, e da tutte quelle cose che ci diciamo senza saperlo, perché il 95% dei pensieri nascono dall’inconscio. I pensieri sono alla base delle nostre azioni. Come facciamo a conoscere i nostri pensieri? Basta osservare i nostri stati d’animo. Tornando a noi, ed al nostro viaggio alla scoperta di noi stessi, molte cose che desideriamo ci sembrano impossibili, perché noi viviamo quasi sempre nella terza dimensione che è rappresentata dalla vita di tutti i giorni, ma noi siamo esseri spirituali ed esiste anche una quarta dimensione governata dal cuore. Per usare le parole di Chris Di Meo NLP International Coach certificato direttamente da John Grinder co-creatore della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e Omega Coach certificato direttamente da Roy Martina, “…Nella terza dimensione si utilizza la mente che per sua natura è limitata. Quello che la mente immagina, il corpo lo percepisce come vero… Il disagio è automaticamente creato dal giudizio, in quarta dimensione non provi disagio, perché non giudichi…” E’ il linguaggio del cuore che vibra a frequenze molto più alte rispetto al linguaggio della mente… Voi soffrite perché vivete costantemente in terza dimensione. Eppure la mente può essere un grandissimo acceleratore di risultati, ma se non la usate al massimo delle sue potenzialità anche un grandissimo limite. Per crescere dobbiamo elevarci ad un livello più alto al quarto livello. E’ vero che il dolore è parte integrante della vita, ma la sofferenza prolungata è un prezzo dell’inconscio. E’ ovvio che di fronte ad un trauma, ad un lutto la sofferenza è fisiologica, ma se viviamo e perseveriamo nella sofferenza, il corpo paga il prezzo dello stress e prima o poi si ammala. Il ciclo energetico prevede 4 fasi l’allarme, la tensione, l’azione ed il rilassamento. Se non si riesce ad agire è perché è avvenuto un auto-sabotaggio, se la situazione si prolunga, il corpo rischia di ammalarsi. Le persone non agiscono per paura. Dopo l’azione ci vuole il rilassamento e spesso per noi occidentali erroneamente si pensa che il rilassamento è rappresentato solo dal sonno, mentre rilassamento può essere anche quel piccolo lasso di tempo di cinque-dieci minuti tra un’azione e l’altra… Durante il rilassamento, la mente “dorme”… quando non ci rilassiamo la mente è sempre vigile, e non possiamo attingere alle risorse del cuore…ed è spesso è durante il rilassamento che si hanno le migliori intuizioni. A questo livello non percepisci più gli ostacoli, ma vedi solo la meta finale e ti senti leggero come una farfalla, ed è in questa dimensione che viene fuori chi siete veramente. Per vivere la vita che volete dovete avere delle mete ben precise e non generiche come essere più felice o altro. Chiedetevi cosa voglio attrarre in questo momento dalla vita e quali scelte dovete fare per attrarre ciò che volete. Come dice Einstein per ottenere cose diverse bisogna agire diversamente, e quindi modificare in primis i nostri pensieri. Voi siete OK, ma potete essere ancora meglio. Spesso le persone vogliono ottenere risultati diversi senza modificare nulla. La parte inconscia ci blocca perché pensa che bisogna cambiare perché siamo sbagliati, ma l’evoluzione è un processo naturale insito nel nostro DNA. In due o tre mesi il nostro corpo cambia completamente tutte le cellule. Se la nostra natura vuole cambiare e la mente no, si genera sofferenza, perché la nostra natura è nel cambiamento. Possiamo realizzare ciò che vogliamo, ma tutti abbiamo in comune la paura. La paura è parte integrale dell’essere umano, l’errore è interpretare la paura in maniera sbagliata. La paura può essere positiva, può insegnarci a riflettere a come raggiungere meglio un obiettivo. Se l’obbiettivo non è chiaro la paura incide di più, ma se l’obbiettivo è chiaro, la paura è minore. La paura può diventare un dono se riusciamo ad accoglierla e trasformarla accettando le sfide. Come vi sentireste se aveste ora realizzato i vostri obiettivi? Immagino bene! Per comprendere alcuni fattori, dobbiamo abbandonare la mente critica. Dovete passare dal pensare al sentire. Fintanto che ci sarà la mente al timone della vostra vita, il vostro amore per gli altri sarà sempre condizionato. Le persone che soffrono di più sono quelle che non sanno quello che vogliono. Se al subconscio non dai obbiettivi precisi, ti inchioda. Le persone che vi fanno arrabbiare in primis hanno una sofferenza dentro. La rigidità e la perfezione sono gli standard più bassi. I depressi hanno troppe regole, mentre le persone motivate escono rapidamente dalla depressione. La crescita è soprattutto flessibilità. Osservate i vostri figli giocare o i bambini in generale. Passano dal pianto alla gioia in pochi istanti. Se cadono quando corrono si alzano e poi ricominciano. Pensateci che cos’è che a volte ci permette di affrontare sfide apparentemente impossibili? Per chi ama la natura come me, che vi permette di camminare in montagna per dieci-quindici ore senza sentire li per lì la stanchezza? Chris Di Meo ci racconta che riesce a stare sul palco quindici ore senza stancarsi, mentre conosciamo bene la stanchezza dopo un esame importante… Chris ci dice che non sarebbe stata la stessa cosa se avesse dovuto commentare delle diapositive. Tornando a noi, per ottenere la vita che vorreste dovreste creare in voi quel sentimento di benessere perché avete raggiunto il vostro obiettivo… siete la farfalla monarca che tutta felice è tornata finalmente in Messico ed ora illuminata dal sole, mentre si posa sulla corteccia di un albero si stiracchia le zampette, scrolla le ali e percepisce i suoni del bosco…Le cose che avete ottenuto dalla vita è perché le avete tanto desiderate che lo avete materializzate… ebbene lo potete rifare ancora, vi assicuro! Ringrazio di cuore Chris di Meo ed a lui dedico con grande stima, simpatia e riconoscenza questo post.<br />
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Per saperne di più:<br />
<a href="http://www.chrisdimeocoaching.com/">http://www.chrisdimeocoaching.com/</a><br />
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<a href="mailto:info@ctogroup.it">info@ctogroup.it</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-75990617041281779582011-03-17T21:34:00.002+01:002011-03-17T22:33:36.700+01:00BIODIVERSITA’ IN AGRICOLTURA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguFZzkQvzxAQt8p_qKnxSGc_3cRNFm-__xeiUo4Ls57rztSnH99gsNzSCeqEU98arhr_jZyloZ7q4xh4mdbOMX0GkbBMBremFq_HrGRR58YSpXzblJ3lHCos9CbgSBBcc7afOV6Zs_OohO/s1600/Per+post+biodiversit%25C3%25A0+in+agricoltura+003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" r6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguFZzkQvzxAQt8p_qKnxSGc_3cRNFm-__xeiUo4Ls57rztSnH99gsNzSCeqEU98arhr_jZyloZ7q4xh4mdbOMX0GkbBMBremFq_HrGRR58YSpXzblJ3lHCos9CbgSBBcc7afOV6Zs_OohO/s320/Per+post+biodiversit%25C3%25A0+in+agricoltura+003.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci<br />
Si definisce “Biodiversità” in generale , la varietà delle forme di vita vegetali e animali presenti negli ecosistemi del pianeta, ma in senso più specifico, la biodiversità può essere considerata la variabilità genetica all'interno di una specie. A tutti è noto, che negli ultimi decenni si è avuta una incrementata perdita di biodiversità, soprattutto con la diffusione dei pesticidi e delle monocolture dagli anni cinquanta in poi, ma a poche persone purtroppo sono note le conseguenze che genera questa perdita a livello mondiale. Pochi in realtà sono a conoscenza che la biodiversità, ha un ruolo decisivo nel mantenere la vita nel nostro pianeta attraverso la variabilità genetica di piante ed animali e di tutti i microrganismi che costituiscono i vari ambienti naturali. Apparentemente, almeno nei paesi industrializzati, osservando la “biodiversità” dei cibi presenti nei supermercati provenienti da varie parti del mondo non sembra che possano esistere dei problemi, eppure nei paesi industrializzati la maggior parte delle persone soffre di problemi di malnutrizione, dovuta ad un eccesso di cibo, con conseguente problema di obesità che sta aumentando progressivamente e aggiungo paurosamente, anche nei bambini. Oltre all’obesità sono in aumento i tumori, le malattie cardiovascolari e metaboliche. Come si spiega questa apparente discrepanza? E’ vero che la statura della popolazione è aumentata, ma è anche vero che oltre ad essere aumentata la durata della vita si abbassa sempre di più l’età critica per infarti ed ictus. Fortunatamente questi problemi si possono prevenire ed in parte anche curare insieme ad una terapia adeguata da parte di un medico anche con una sana alimentazione. Viviamo infatti nel mondo dei fast food, dei così detti cibi spazzatura, che non solo non nutrono l’organismo ma lo indeboliscono. Quante persone si sentono stanche dopo un lauto pasto, quanti abusano di farmaci per i dolori gastrici ed intestinali? Eppure vi garantisco è possibile star bene, e sentirsi energici e pieni di vitalità, soprattutto facendo un alto consumo di frutta e verdura fresca, consumando alimenti provenienti da agricoltura biologica e variando la dieta il più possibile, oltre ad un sano esercizio fisico. Tornando alla biodiversità essa è minacciata anche dalla distruzione degli habitat naturali, attraverso soprattutto l’inquinamento, l’ urbanizzazione, deforestazione. La biodiversità agricola dovrebbe essere garantita da una ricchezza di varietà di piante coltivate ed animali addomesticati, ma purtroppo l'agricoltura moderna ha incoraggiato sempre di più la maggior parte degli agricoltori a utilizzare specie uniformi di piante o animali ad alto rendimento; così, quando i produttori alimentari abbandonano la diversità, possono scomparire varietà e specie, con le proprie caratteristiche genetiche. La differenza dei caratteri distintivi delle varie piante ed animali garantisce un migliore adattamento all’ambiente, oltre a fornire una varietà di raccolti e di allevamenti sempre più produttivi e resistenti. Gli agricoltori dei paesi in via di sviluppo, hanno probabilmente bisogno di colture diversificate che crescano bene anche in climi avversi o di animali resistenti alle malattie, invece che di una singola varietà ad alto rendimento, o di colture geneticamente modificate. Molti scienziati sono preoccupati dalla perdita di biodiversità. Infatti considerando che la popolazione mondiale è in aumento, l’agricoltura per stare al pari passo delle necessità della popolazione dovrebbe essere la più varia possibile, per adattarsi a tutte le esigenze. La perdita di biodiversità non limita solamente le opportunità di crescita; mette a rischio le risorse alimentari. L’uniformità genetica non permette alle coltivazioni di piante o agli allevamenti degli animali domestici di adattarsi ai cambiamenti climatici ambientali, e minacce come il riscaldamento globale e nuovi insetti nocivi e malattie dovute alla distruzione di nuovi habitat potrebbero creare seri problemi. Ad esempio, è noto che nel 1840 l'uniformità genetica provocò nella patata irlandese la vulnerabilitá alla peronospora, una malattia altamente virulenta che distrusse i raccolti e causò la morte per inedia di oltre un milione di persone. Attualmente ad esempio sono ben pochi i cereali presenti nella nostra alimentazione, ed è quindi importante che venga recuperato l’uso di cereali caduti in disuso come il miglio, o simil cerali come la quinoa e l’amaranto che potrebbero essere di grande aiuto ai celiaci, ma anche agli allergici. Paradossalmente l’unica soluzione, e a lungo andare anche la più economica, potrebbe venire proprio dall’incremento di una agricoltura sostenibile per l’ambiente come quella biologica. A Tamil Nadu, India, la coltivazione intensiva di tè aveva degradato il terreno. Con l'introduzione di lombrichi e di materie organiche, la fertilità del suolo è stata ricostituita e i profitti si sono triplicati. Nel nostro piccolo potremmo incrementare il mercato dell’agricoltura biologica per il bene della nostra salute, dei nostri figli ed infine non da poco, per il bene del nostro pianeta.<br />
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Da: http://www.fao.org/docrep/006/y5418i/y5418i00.HTML<br />
<a href="http://www.fao.org/kids/it/biodiversity.html">http://www.fao.org/kids/it/biodiversity.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-33970219625613805432011-03-01T09:10:00.002+01:002011-03-01T09:31:57.541+01:00GNOCCHI DI KAMUT ALLA CICORIA E CAROTA VIOLA CON FORMAGGIO PRIMOSALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx6rwsZliO-r7aUhSmUR8VZmkMxXCZJ46QuoarpAzsYlLkDDX3Wh-ImxkfOj9UsleZkWqfIyfnnDw8NN9B-MG5IlJIGEbkcUGoqyVbyYMdkD0j5J1nSgxyoe9Agfj42B8m1wLHw1XA9X0S/s1600/Gnocchi+di+kamut+alla+cicoria+%2526+carota+viola+con+primosale+004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" l6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx6rwsZliO-r7aUhSmUR8VZmkMxXCZJ46QuoarpAzsYlLkDDX3Wh-ImxkfOj9UsleZkWqfIyfnnDw8NN9B-MG5IlJIGEbkcUGoqyVbyYMdkD0j5J1nSgxyoe9Agfj42B8m1wLHw1XA9X0S/s320/Gnocchi+di+kamut+alla+cicoria+%2526+carota+viola+con+primosale+004.jpg" width="320" /></a></div>Foto e ricetta di Alessandra Cenci<br />
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<strong>Ingredienti per due persone:</strong> 400 grammi cicoria, 3 carote viola di media grandezza, scalogno, olio d’oliva extra-vergine, salvia, prezzemolo, santoreggia, peperoncino, 500 grammi di gnocchi, 80 grammi di formaggio primosale, sale marino integrale, un pizzico di zucchero di canna integrale<br />
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Non vi preoccupate, non vi sto proponendo delle carote geneticamente modificate, non lo sa quasi nessuno e io l’ho scoperto da poco, che originariamente le carote non erano arancioni così come le conosciamo, ma erano viola. Le carote (<em>Daucus carota</em>) derivano dalla Persia. Sono stati gli olandesi nel 1720, durante la dinastia degli Orange, a selezionare la carota arancione attraverso una serie di incroci genetici con una carota nord americana. Le carote viola oltre a contenere beta carotene come quelle arancioni, sono molto più ricche rispetto a quella arancioni di carotenoidi vari e di pigmenti antociani che sono sostanze antiossidanti che contrastano gli effetti dei radicali liberi, quindi hanno un ruolo protettivo dalle infiammazioni prevenendo i tumori e rallentando l’invecchiamento. Dai risultati di una ricerca condotta dalla Dott.ssa Lindsay Brown dell'University of Southern Queensland e pubblicata sul British Journal of Nutrition, è emerso che le carote viola possono avere un ruolo adiuvante nel contrastare l’obesità e l’ipertensione insieme ad una dieta sana ed esercizio fisico. Le carote viola hanno un sapore delicato, che ben contrasta l’amarognolo della cicoria in questo piatto. Se non le trovate, vanno bene anche quelle arancioni.<br />
Infine nel formaggio primo sale, il latte intero viene pastorizzato delicatamente, conservando così tutto il suo valore nutrizionale e rimane più facile da digerire. Per gli intolleranti al latte di mucca si può sostituire questo formaggio con una ricotta di capra. Gli gnocchi di kamut li trovate nei negozi biologici.<br />
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Passando alla ricetta, in un kwok o in una padella antiaderente sopra una retina spargi fiamma, fate soffriggere delicatamente uno scalogno tagliato a pezzetti, con olio d’oliva e con peperoncino tritato e spezie come prezzemolo, salvia e santoreggia. Ripassate le carote viola e la cicoria lavate e tagliate a pezzi per pochi minuti per insaporirle e fatele poi cuocere per i restanti 20-25 minuti con due dita d’acqua con l’aggiunta di un pizzico di sale integrale marino e di un pizzico di zucchero integrale di canna. A parte fate bollire l’acqua per gli gnocchi. Quando il condimento è pronto, lessare gli gnocchi in pochi minuti e ripassarli con le verdure cotte nel kwok o nella padella. In ultimo prima di portare in tavola condite con dei cubetti di formaggio primo sale.<br />
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<u>Proprietà della cicoria</u> (<em>Cichorium intybus</em>)<br />
Pur essendo di sapore un po’ amarognola, grazie a certe sue particolari sostanze, la cicoria ha molte proprietà depurative del fegato e dei reni, disintossicante, diuretica, ipoglicemizzante ed è anche un blando lassativo. La cicoria è ricca di sali minerali quali sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo; cloruri, vitamine quali la B, C, P, K; amminoacidi, lipidi e protidi. <br />
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Da: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/10/08/carote-viola-proprieta-antinfiammatorie.html<br />
<a href="http://www.newsfood.com/q/6620daae/le-carote-viola-contrastano-diabete-ipertensione-ed-obesita/">http://www.newsfood.com/q/6620daae/le-carote-viola-contrastano-diabete-ipertensione-ed-obesita/</a><br />
<a href="http://www.elicriso.it/it/piante_medicinali/cicoria/">http://www.elicriso.it/it/piante_medicinali/cicoria/</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-5323952363774277162011-02-20T00:18:00.000+01:002011-02-20T00:18:46.239+01:00AUTOIPNOSI SPIRITUALE IL GIORNO DOPO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKzb9GWUKx-eKmbvAWfNigX8uSVu1nnOVYXpwRt4CGA4Q_3K01L9ZaYR8CPCpwGs_CgvLw8nk0qWWuIgfSCV9z7UEDZ4wNqmIjdRe_lPuz-9vrJdSXwCsmPHWenzYNbIVTj1IqqNd7CSj/s1600/Quadrostefania2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="311" j6="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKzb9GWUKx-eKmbvAWfNigX8uSVu1nnOVYXpwRt4CGA4Q_3K01L9ZaYR8CPCpwGs_CgvLw8nk0qWWuIgfSCV9z7UEDZ4wNqmIjdRe_lPuz-9vrJdSXwCsmPHWenzYNbIVTj1IqqNd7CSj/s320/Quadrostefania2.jpg" width="320" /></a></div>Foto del quadro arte astratta “Energia in movimento” di Stefania Gubbiotti artista e futura top coaching <br />
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Ricordate il film “The day after?” in quel caso era avvenuto un grosso cambiamento grazie ad un cataclisma ambientale, in questo caso dal ritorno del seminario di autoipnosi spirituale è avvenuto un grosso cambiamento grazie ad un’importante presa di consapevolezza. Se Voi siete ciò che credete di essere, come scrive Don Miguel Ruiz nel suo libro “Il quinto accordo” ne consegue “che la nostra vita è completamente dominata dai sistemi di credenze che abbiamo appreso…, ma il vero Voi è speciale ed è al di là di tutto ciò che conoscete…” Tutti voi siete speciali, anche se non lo sapete ancora. Vi allego l’articolo che ho scritto per il blog di Mylife.tv al ritorno dal seminario di autoipnosi spirituale tenuto da Roy Martina e suo figlio Joey.<br />
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“L’ ultima luce si spegne sulla platea, lo sguardo di più di seicento persone si dirige verso il palco illuminato da una luce blu, dove ora sono presenti Roy Martina, suo figlio Joey e Beatrice, la traduttrice. Nell’atmosfera silenziosa e contemplativa emergono le prime parole di Roy “…un passo alla volta cominciate a scoprire voi stessi, i vostri pensieri, le vostre emozioni. Gli schemi con i quali reagite non siete voi, fin da giovani siete in uno stato di autoipnosi. Crediamo che quello che dicono i nostri genitori ed i nostri insegnanti sia vero e cominciamo a comportarci in quel modo allontanandoci sempre di più da noi stessi. Noi siamo amore puro, luce, ma la nostra luce non brilla in modo così luminoso, molti addirittura la spengono. L’obiettivo è essere una luce luminosa in ogni istante…”. Già da queste sole parole sento un’energia maggiore vibrare dentro di me. Ora Roy, ci presenta suo figlio Joey. Lui è il protagonista del seminario, questo è il suo primo seminario in Europa. Joey ha diciotto anni, è solo da un anno e mezzo che ha deciso di intraprendere questo cammino e ha chiesto al padre di essere guidato, la sua formazione è solo all’inizio eppure lui ha già elaborato e sedimentato qualcosa che ha imparato e lo ha reso suo. Pur nel viso giovane di questo bel ragazzo adolescente, vedete vibrare nei grandi schermi i suoi occhi, il suo sguardo, e sentite che lui ci sta parlando con tutta la sua anima. Questo seminario è una sua creazione, ruolo del padre Roy è solo di guidarlo, di aggiungere la sua esperienza alle conoscenze del figlio. Roy ci tiene a sottolineare che Joey non è diverso dagli altri ragazzi, la sua unica differenza è che rispetto a qualsiasi altro ragazzo, Joey ha ricevuto una formazione completamente diversa, non perché è suo figlio. Il messaggio che Roy e Joey rivolgono ai numerosissimi ragazzi presenti nella platea è che tutti voi, veramente tutti potete diventare quello che volete. Si percepisce una vibrazione di felicità. Joey, però non si accontenta di stare sul palco, vuole scendere tra noi e cammina nella platea. Joey dice ad un ragazzo di quattordici anni “So cosa vuoi, quindi vorrei che tu venissi con me sul palco e condividessi con tutti quello che vuoi ottenere da questo seminario. Il ragazzo lo segue e ci dice “Vorrei ottenere meno stress dalla scuola e dalla vita”, Joey lo ringrazia per essere stato molto coraggioso e ci invita a diventare tutti una grande famiglia, ad alzarci e ad andare incontro agli altri. Si crea immediatamente un bellissimo scambio di energia e di amore. Ora Roy ci richiama ed aggiunge “…Si possono trattenere conversazioni molto intense con il proprio eco. Voi credete di parlare all’altro, credete che l’altro vi ascolti, ma entrambi state dialogando solo con voi stessi, con il vostro eco. L’eco è la vostra voce interiore che vi parla, ma quell’eco che noi sentiamo non siamo noi… è qualcosa che ci è stato detto anche trenta anni fa, ma che continua a risuonarci dentro con frasi negative e distruttive come io non sono bravo abbastanza, non sono intelligente, non merito, non sono degno di essere amato, noi crediamo che sia vero, ma fortunatamente non è così, questo seminario vi cambierà la vita perché l’eco non siete voi…” quella breve pausa che si crea prima che Joey riprenda a parlarci, è una pausa molto eloquente, è una notizia fantastica sono certa che ognuno di noi si è chiesto …”Ma allora quando mi dicono questo… e poi quest’altro e ci sto male… non sono io”. Dopo la breve pausa un’altra onda quantica ci risolleva su un gradino superiore ed ecco Joey “…vi voglio preparare in modo da liberarvi dai blocchi e dai sabotaggi, in modo da eliminare tutti i vostri echi, sedetevi comodi e chiudete gli occhi…” le sue parole ed una bellissima musica di sottofondo ci accompagnano e ci coccolano… ci stiamo preparando alla prima delle dieci meditazioni… i nostri respiri sono all’unisono… … … vi lascio uno spazio per voi che leggete, sembra uno spazio vuoto ma questi puntini sono le vostre sensazioni… le vostre sensazioni, sono le mie, le nostre… nel silenzio vi voglio dire solo alcune rivelazioni che mi hanno particolarmente colpito…”Sono stato creato per condividere e ricevere amore”… “Vedo amore in tutto ed in tutti” “Noi concreiamo con l’amore” . . .<br />
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Da: http://www.mylifetv.it/blog/2011/02/08/322/<br />
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Don Miguel Ruis & Don Josè Ruiz –Ed. Il punto d’IncontroNATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-23703161077249311832011-02-15T09:15:00.003+01:002011-02-16T20:13:35.514+01:00TAGLIATELLE ALLA CREMA DI CACAO E ZAFFERANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGEsR-QDq39GyFUiFz1mnyw34XlnKDjlambjBrVj0uju9tTX6buOlV-0yJOahgSRr3g-JKzkXL9mYsNWevry_K_pKmMsrbZu-2pcDAcPWXW2sgNpd4GyBVJDoXbKKGtcCpjpiXR99KAqoI/s1600/Tagliatelle+al+cacao+con+zafferano+e+peperoncino+002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" h5="true" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGEsR-QDq39GyFUiFz1mnyw34XlnKDjlambjBrVj0uju9tTX6buOlV-0yJOahgSRr3g-JKzkXL9mYsNWevry_K_pKmMsrbZu-2pcDAcPWXW2sgNpd4GyBVJDoXbKKGtcCpjpiXR99KAqoI/s320/Tagliatelle+al+cacao+con+zafferano+e+peperoncino+002.jpg" width="320" /></a></div>Foto e ricetta di Alessandra Cenci<br />
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Ricetta per intolleranti al lattosio<br />
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<strong>Ingredienti per due persone: </strong>250 gr. di tagliatelle se le trovate con il cacao nell’impasto altrimenti aggiungere da uno a due cucchiaini di cacao amaro, panna di soia, mandorle, peperoncino, una bustina di zafferano in polvere, sale marino integrale<br />
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Nelle fredde e buie giornate invernali, un piatto del genere potrebbe essere rivitalizzante. Sia lo zafferano che il cacao (vedere post i benefici del cioccolato), possiedono sostanze che possono favorire la produzione di serotonina, quindi avere un’azione favorevole sull’umore. Le mandorle essendo ricche di magnesio possono contribuire anche esse ad avere un effetto positivo sul benessere in generale. Esistono numerose ricerche recenti che confermano l’esistenza di una stretta interconnessione tra cibo e mente. Non solo quello che mangiamo può influenzare favorevolmente il nostro sistema immunitario (vedere post Ruolo dell’alimentazione nel sistema immunitario), ma anche il nostro stato psicologico. In condizioni fisiologiche, ossia se la persona non ha particolari disturbi, una sana alimentazione a base di carboidrati, proteine, sali minerali, vitamine e antiossidanti, aiuta ad una ristrutturazione delle strutture delle cellule cerebrali, così come a favorire un passaggio ottimale dei neurotrasmettitori da cellula a cellula. E’ noto ad esempio che una dieta squilibrata può interferire sull’umore attraverso episodi di ansia, insonnia, irritabilità. Una buona notizia che anche in caso di problemi gravi dell’umore come nella depressione o schizofrenia, o nella sindrome bipolare o altro, quando le persone necessitano di essere seguite da un medico specializzato, anche una buona dieta unita alla terapia, può essere d’aiuto.<br />
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Torniamo alla ricetta. Con un frullatore tritate le mandorle, e miscelatele con panna di soia (mi raccomando da agricoltura biologica, perché la soia potrebbe essere transgenica), e con uno o due cucchiaini di cacao amaro (se non presente nell’impasto delle tagliatelle). Aggiungete dei pezzettini di peperoncino tritato e cuocete per pochi minuti mentre a parte lesserete le tagliatelle. All’ultimo minuto aggiungete la bustina di zafferano che avrete fatto sciogliere in pochi millilitri di acqua tiepida, ricordate che lo zafferano e termolabile, quindi non va cotto a lungo. Scolate le tagliatelle e ripassatele velocemente con il condimento per amalgamare i sapori. Ricordate che con un piatto del genere, con un po’ d’insalata prima di iniziare e poi questo ultimo siete a posto. Essendoci la panna di soia questo piatto è adatto agli intolleranti al lattosio. Fatene buon uso e non “drogatevi” con il cacao. Tutto fa bene, basta che non si esageri! Vi auguro un ottima cena! <br />
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<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">Da: Il Cibo e la Mente (Alimentazione e Psiche)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>da: http://www.cpsico.com/cibo_e_mente_alimentazione_e_psiche.html</div>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-69191008057660601032011-01-19T09:17:00.002+01:002011-01-19T09:20:51.182+01:00AUTOIPNOSI SPIRITUALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioWRBYIwINdXIJ3JBkmKjLzjeJiCld_23eZP1VecqjRy0tupJhRFVUROgO0ayVIMSh7CfN5K8-mRgKCh6xTyhqqHGahf36VhgOFH-5BRb4lTRWWZYTpqBM-CZDrlhxonvIPNsTP_RJQ649/s1600/ISLANDA-A+Autoipnosi-Islanda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioWRBYIwINdXIJ3JBkmKjLzjeJiCld_23eZP1VecqjRy0tupJhRFVUROgO0ayVIMSh7CfN5K8-mRgKCh6xTyhqqHGahf36VhgOFH-5BRb4lTRWWZYTpqBM-CZDrlhxonvIPNsTP_RJQ649/s320/ISLANDA-A+Autoipnosi-Islanda.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci - Islanda, mare ghiacciato<br />
Questo articolo è stato scritto per il blog di mylifetv per pubblicizzare un evento eccezionale che si terrà a Riccione dal 4 al 6 Febbraio 2011 all’ Hotel Le Conchiglie dove sarà tenuto un workshop di due giorni sull’autoipnosi spirituale, per la prima volta in Europa, con Roy Martina, medico olistico, psicologo, esperto di chinesiologia e coaching di fama internazionale e dal suo figlio Joey Martina, Maestro Ipnotizzatore, NLP Trainer e Terapeuta della Regressione. Questa forma di Autoipnosi è stata originariamente ideata da Calvin D. Banyan ed è stata sviluppata successivamente da Roy e Joey Martina. Nella foto l’iceberg rappresenta la nostra parte conscia illuminato dal raggio di luce della nostra consapevolezza, tutto quello che è sotto l’acqua è governato dal nostro inconscio- Vuoi vivere davvero una vita luminosa e più fragrante…? Ti senti allineato con i tuoi desideri o pensi che ormai sia troppo tardi… forse tu non sei la persona che vorresti essere, non meriti, non sei in grado, sei malato, stai invecchiando… e se tu invece ti stessi sbagliando sul tuo conto? Ti è mai venuto in mente? Hai mai provato a guardare un oggetto da angolature diverse a vedere come cambia? E se tu ti stessi vedendo da un'unica angolazione? Anche una montagna può sembrare piccola se la vedi da un aereo… La realtà è che il nostro cervello non distingue tra immagini reali e virtuali, se noi temiamo un evento e ci programmiamo negativamente rispetto a quell’evento otteremo sicuramente un risultato negativo, mentre se visualizziamo un successo, un trionfo questo accadrà. La realtà è che noi tutti siamo già maestri di ipnosi. Noi ipnotizziamo noi stessi sulle nostre credenze. Una credenza è un fuoco virtuale che riconosciamo come reale e sul quale concentriamo tutta la nostra attenzione mentre cancelliamo completamente tutto ciò che la contrasta. Di fronte ad una tigre reale o immaginaria il nostro corpo produce le stesse molecole di adrenalina attivando l’asse ipotalamo-ipofisi che prolungate nel tempo possono creare seri effetti collaterali. La bella notizia è che la mente si può “riprogrammare”. Come scrive Bruce Lipton nel suo libro “Evoluzione spontanea”: “Mentre la mente autocosciente contribuisce solo al 5% alla nostra attività cognitiva, il 95% delle nostre azioni, decisioni ed emozioni vengono dal subconscio. Il nostro destino è sotto controllo di programmi che sono stati registrati nei nostri primi anni di vita. Sfortunatamente se la maggior parte di quanto abbiamo appreso riguardava percezioni errate, da adulti queste credenze continuano a manifestarsi attraverso comportamenti auto sabotanti. Tutte quelle credenze per cui il bambino non è meritevole, non è abbastanza bravo o intelligente, non è degno di amore… si manifestano come false percezioni che plasmano la realtà, senza che l’individuo stesso se ne accorga. Divenire consapevoli delle nostre credenze inconsce è il punto di partenza per l’evoluzione spontanea”. L’autoipnosi, è una ipnosi autoindotta che permette di oltrepassare le funzioni del conscio andando ad eliminare alla radice quei blocchi che ci impediscono di condurre la vita che vogliamo. Vuoi aumentare l’autostima, vuoi perdere peso, o guarire, superare fobie, insicurezze, traumi? La lista è molto lunga. Autoguarigione spirituale vuol dire che riprogrammando il subconscio potrai far venire fuori il divino che c’è in te. Corpo e anima sono connessi tra di loro. Tutte le nostre cellule hanno un’intelligenza innata. La salute è percepita dalla capacità del nostro sistema nervoso autonomo di percepire accuratamente tutte le informazioni ambientali, comprese le tossine prodotte da stati d’animo negativi. Come scrive Maxwell Maltz in PsicoCibernetica, il pensiero positivo funziona solo quando è coerente con la propria immagine di se’. Da questo punto di vista questi due giorni potrebbero cambiare per sempre la vostra vita. Essendo autoipnosi, una volta imparata la tecnica potrai utilizzarla da solo in ogni momento. Provate per credere! – Per tutte le informazioni vedere il link <a href="http://www.mylifestore.it/corsi/autoipnosi-spirituale.php">http://www.mylifestore.it/corsi/autoipnosi-spirituale.php</a><br />
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Da:http://www.mylifetv.it/blog/2011/01/05/autoipnosi-spirituale.php<br />
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<a href="http://www.mylifestore.it/corsi/autoipnosi-spirituale.php">http://www.mylifestore.it/corsi/autoipnosi-spirituale.php</a><br />
http://www.scienza segreta.blogspot.com/2010/08/che-cose-lautoipnosi.html<br />
Roy Martina “La formula per la vita” Ed. Sperling & Kupfler<br />
Bruce Lipton e Steve Bhaerman “Evoluzione spontanea” Macro Ed.NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-55156930077976408892011-01-11T23:04:00.002+01:002011-01-12T00:00:27.373+01:00TAGLIATELLE DI KAMUT ALLE MAZZANCOLLE CON POMODORI PACHINO, LAMPONE E ZENZERO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXqVa8vPyJE9YFKitD0a-vwxWeOTEk6nDLFoYtsrVOUmEKuHOV0LNxkPMrNu-M6yPVgFWI-9rbJB3Wga3X4cE1Co1Qxxt6Je4k-iU7YixtkGCHdSzaY9fAG1kTS9ct8_iTmjXAlqbw_xKh/s1600/Tagliatelle+alle+mazzancolle%252C+pachino+e+lampone+001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXqVa8vPyJE9YFKitD0a-vwxWeOTEk6nDLFoYtsrVOUmEKuHOV0LNxkPMrNu-M6yPVgFWI-9rbJB3Wga3X4cE1Co1Qxxt6Je4k-iU7YixtkGCHdSzaY9fAG1kTS9ct8_iTmjXAlqbw_xKh/s320/Tagliatelle+alle+mazzancolle%252C+pachino+e+lampone+001.jpg" width="320" /></a></div>Ricetta e foto di Alessandra Cenci- piatto completo (primo e secondo) <br />
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<strong>Ingredienti per 2 persone:</strong><br />
250 grammi di tagliatelle fresche di kamut, 6-8 mazzancolle, 300 grammi pomodori pachino, uno o due spicchi d’aglio, olio extra vergine di oliva, prezzemolo secco, peperoncino, lamponi, zenzero, sale<br />
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Mettere uno spicchio d’aglio a soffriggere delicatamente con un po’ di olio extra vergine d’oliva in un kwok, con prezzemolo secco, e peperoncino. Aggiungere poco dopo i pomodori pachino tagliati in due, e durante gli ultimi cinque minuti di cottura aggiungere le mazzancolle fresche che sono stati lavate, si sono tolte le antenne, e farle cuocere a fuoco lento con il coperchio. Aggiungere a questo punto i singoli fruttini di lampone. Le mazzancolle si riconoscono quando sono cotte perché dal colore grigio passano ad un bellissimo rosso aranciato. Controllarle nella cottura e girarle di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata aggiungere un pizzico di zenzero in polvere. A parte lessare le tagliatelle fresche di kamut. Quando le tagliatelle sono quasi pronte dopo pochi minuti, scolarle e unirle insieme agli altri ingredienti nel kwok per gli ultimi cinque minuti. Servire a tavola. La pasta di kamut si trova in tutti i negozi biologici.<br />
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<u>Proprietà della pasta di kamut (<em>Triticum turgidum</em>)</u><br />
Il Kamut è l’ antenato del grano duro attuale, d’ origine egiziana, rimasto inalterato da millenni. Riscoperto recentemente, il Kamut è un cereale più grande e nutriente del frumento, anche se possiede meno carboidrati (66%). Molto digeribile anche per il ridotto contenuto di glutine, il Kamut è fonte di proteine, vitamine (come la vitamina E), minerali (come magnesio e zinco), e di selenio, oligoelemento antiossidante che combatte i danni cellulari causati dai radicali liberi.<br />
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<u>Proprietà del pomodoro pachino (<em>Lycopersicon esculentum</em>) </u>Appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Questa varietà di pomodori coltivati a Pachino in Sicilia e nella zona sud-orientale della Sicilia, sono noti oltre che per il loro sapore anche per il loro elevato contenuto di vitamine la A, in particolare la C e di antiossidanti, sopratutto il licopene, entrambe sostanze note per la loro attività antitumorale, con maggiore incidenza proteggendo dal tumore alla prostata nell’uomo, e tumore del seno e delle ovaie nelle donne, e diminuiscono l’insorgenza delle malattie cardiovascolari. Sono ricchi di sali minerali, in particolare potassio. Per tutta questa serie di proprietà il pomodoro pachino si è guadagnato il titolo di igp ossia prodotto ad indicazione geografica protetta. Sicuramente tante virtù gli vengono conferite dal particolare microclima dove cresce.<br />
<u>Proprietà delle mazzancolle (<em>Panaeus kerathurus</em>)</u><br />
E' un crostaceo, viene anche chiamato "Gambero imperiale" per le sue striature marroni su di un fondo sabbia/verde. La mazzancolla rispetto al gambero è più grossa.Vive nel Mare Mediterraneo, ma si può trovare anche nell’Atlantico. E’ importante quando si compra che sia fresca. La mazzancolla è ricca di vitamine B (come tiamina e riboflavina), contiene anche calcio, fosforo, ferro, ma soprattutto vitamine (per ben il 15%). I grassi ed i glucidi sono invece scarsi, quindi anche l'apporto calorico è modesto.<br />
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<u>Proprietà del lampone (<em>Rubus idaeus</em>)</u><br />
Il lampone è diffuso nelle zone di montagna. I suoi frutti e le foglie hanno proprietà terapeutiche. I suoi frutti sono ricchi di vitamine B, C, di sali minerali, tra i quali potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro, hanno un effetto rinforzante sulle difese immunitarie grazie ai polifeni che hanno proprietà antinfiammatorie e antitumorali rafforzano le pareti dei vasi sanguigni e sono adatti ad i diabetici. I frutti hanno proprietà energizzanti, toniche, antispasmolitiche e miorilassanti. Il frutto ha anche proprietà astringenti. Il lampone ha anche un’azione riequilibrante sull’apparato riproduttivo femminile. Mentre il decotto di foglie è adatto alle infiammazioni cutanee.<br />
<u>Proprietà dello zenzero (<em>Zingiber officinalis</em>)</u><br />
Tra i minerali presenti annoveriamo: calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco e rame.Vitamine presenti nello zenzero: B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E e vitamina J. Ricco di aminoacidi quali alanina, arginina e cistina, acido glutammico e acido aspartico, prolina, serina, lisina, glicina e tirosina. Ha proprietà digestive e purificative e antispasmolitiche.<br />
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Da: http://www.iobenessereblog.it/dieta-e-pasta-le-ricette-della-pasta-nella-dieta-pasta-di-kamut-pasta-di-mais-pasta-di-farro-bio-e-d-orzo/664<br />
<a href="http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_pomodoro_pachino.html">http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_pomodoro_pachino.html</a><br />
<a href="http://www.vino-prodottitipici.com/a-tavola/pomodoro_pachino.html">http://www.vino-prodottitipici.com/a-tavola/pomodoro_pachino.html</a><br />
<a href="http://www.igppachino.it/index.php/prodotto/C20/">http://www.igppachino.it/index.php/prodotto/C20/</a><br />
<a href="http://www.recchioni.it/pesci_pagina.php?id_pesce=28">http://www.recchioni.it/pesci_pagina.php?id_pesce=28</a><br />
<a href="http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Mazzancolle">http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Mazzancolle</a><br />
<a href="http://www.inerboristeria.com/lampone-proprieta.html">http://www.inerboristeria.com/lampone-proprieta.html</a><br />
<a href="http://www.aamterranuova.it/article2348.htm">http://www.aamterranuova.it/article2348.htm</a><br />
<a href="http://www.mr-loto.it/zenzero.html">http://www.mr-loto.it/zenzero.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-70367403863300844832010-12-22T00:09:00.000+01:002010-12-22T00:09:49.039+01:00CRISI ECONOMICA E FUTURO POSSIBILE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyCln1uMyyXg8CE528FSIWsz2wGxN6y75iwNwzD1_6YvrT-QIp5KGvrlhsnSl1xelUEf8Wbb9s91A-fe1KCEWivh7OIiwr3frQ7FpGsNldZZ8DAinDvsOfkE7ExZbAdWQ_1JvPGRrL9VAn/s1600/TURCHIA+Foto+macchina+CLEMY+-2010-+2++Fethiye+fino+a+Dilek+Nat+P+516.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyCln1uMyyXg8CE528FSIWsz2wGxN6y75iwNwzD1_6YvrT-QIp5KGvrlhsnSl1xelUEf8Wbb9s91A-fe1KCEWivh7OIiwr3frQ7FpGsNldZZ8DAinDvsOfkE7ExZbAdWQ_1JvPGRrL9VAn/s320/TURCHIA+Foto+macchina+CLEMY+-2010-+2++Fethiye+fino+a+Dilek+Nat+P+516.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci- Penisola Dilek (Turchia)<br />
Gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da una grave crisi economica che sta investendo tutto il mondo. Dai cambiamenti climatici, all’inquinamento ambientale, al tracollo economico… sembra quasi impossibile sperare ormai in un futuro migliore. Quale mondo lasceremo ai nostri figli ed ai nostri nipoti? Eppure come dice Einstein, il padre della relatività “E’ possibile superare i problemi soltanto mutando i pensieri e gli atteggiamenti che li hanno creati”. Come scrive Roy Martina nel suo ultimo libro “La formula per la vita” : “La mentalità del capitalismo deve cambiare, dobbiamo perseguire una crescita sostenibile e verde…”. Per quanto possa sembrare strano da uno studio del Research Institute of Organic Agricolture (FiBL) (en) si dimostra che a parità di ettari, le emissioni di gas serra con coltivazioni biologiche sono inferiori al 35-37% rispetto a coltivazioni secondo concimi convenzionali animali. Questo si spiega perché l’agricoltura biologica in media restituisce il 12-15% in più di anidride carbonica nel terreno rispetto agli altri fertilizzanti grazie all’incremento di fertilità e contenuto di humus che fornisce il terreno. La biodiversità è minacciata dalla distruzione degli habitat naturali, in particolare per via dell’inquinamento, urbanizzazione e deforestazione e prosciugamento di zone umide… nuovi virus e parassiti si sono trovati improvvisamente a dei salti di specie e sono diventati più aggressivi. L’uniformità genetica delle coltivazioni selezionate solo in base ad una maggiore produttività e delle coltivazioni ogm (geneticamente modificate) può creare ad una maggiore vulnerabilità alle malattie in agricoltura e zootecnia. Nel 1840 la peronospora distrusse i raccolti di patata irlandese causando la morte di oltre un milione di persone. Danni ambientali ed incidenti sono ormai sempre più comuni. Gli squilibri sono talmente numerosi che sembra impossibile trovare una via d’uscita. La rabbia e lo sconforto crescono. Ci sono persone che passano la vita su Internet per parlare male di tutti, perfino alcuni scienziati, psicologi ed economisti sono convinti che l’uomo sia per natura aggressivo e utilitarista. “Homo Homini Lupus” scriveva il filosofo inglese Hobbes, eppure come scrive Jeremy Rifkin nel suo ultimo libro “La civiltà dell’empatia” negli ultimi decenni alcune scoperte sensazionali nell’ambito della biologia e delle neuroscienze hanno cambiato questa credenza dimostrando che uomini e donne sono in grado fin dalla più tenera età a relazionarsi con gli altri in maniera empatica, ossia sulla capacità di percepire i sentimenti degli altri, ed in particolar modo la sofferenza come se fossero i propri. La scoperta dei neuroni a specchio nel gruppo di ricerca di Rizzolati e suoi collaboratori nel 1996 è stata causa di un vero terremoto nel mondo accademico e ha costretto biologi, psicologi, filosofi a rimettere in discussione la dicotomia cartesiana mente-corpo, che isolava la ragione dai sentimenti e dalle emozioni. In pratica i ricercatori scoprirono tramite la risonanza magnetica nucleare (NMR) che i neuroni della corteccia frontale del cervello di un macaco si attivavano sia prima che l’animale afferrasse una nocciolina sia se l’animale vedeva il ricercatore allungare il braccio verso la nocciolina senza aver mosso alcun muscolo. La scoperta dei neuroni a specchio apre la porta a quei meccanismi biologici che rendono possibile la socialità. Essere sociali quindi è nella nostra natura. La vita degli individui è resa possibile grazie alle interazioni con gli altri. La vita stessa dei primi individui pluricellulari è stata resa possibile dall’assemblarsi di colonie pluricellulari che man mano sono divenute sempre più complesse attraverso la specializzazione, proprio come nelle comunità umane preistoriche, la presenza di soli cacciatori non garantiva la sopravvivenza e grazie all’introduzione delle coltivazioni nacquero le prime popolazioni. Ora direte voi per sopravvivere e prosperare dobbiamo scegliere tra uno stato statico ed uno dinamico, erbe mediche e tecnologia? Una cosa non esclude l’altra… Esiste un sapere millenario sull’uso delle piante medicinali che ha fondato le sue tradizioni nella filosofia ayurvedica e cinese, mentre la nostra tradizione biomedica è di tipo positivistico, in una persona viene presa in esame solo la sua patologia, eppure se consideriamo i progressi della scienza, la medicina ha fatto miracoli. Per potersi integrare, entrambe devono partire dall’individuo e permettere che i suoi bisogni vengano soddisfatti. Lo stesso vale per le energie, da una parte dovrebbe essere incrementato lo studio e le applicazioni delle energie alternative, dall’altro le fonti petrolifere sono ancora necessarie per produrre le materie prime. Si potrebbe ridurre il consumo di carne, visto che da uno studio della FAO risulta che il bestiame produce il 18% delle emissioni dei gas serra: più del settore trasporti. I cambiamenti climatici, la scarsità dell’acqua e del petrolio potranno alimentare tensioni politiche e instaurare nuovi conflitti. Eppure come scrive Jeremi Rifkin “un gran numero di studi in tutto il mondo dimostra chiaramente che quanto più i valori al centro della nostra vita sono orientati al materialismo, tanto più diminuisce la qualità della nostra vita, e che una volta raggiunta la soglia del benessere, un ulteriore arricchimento non crea più benessere, ma al contrario fa scattare gli egoismi e l’avidità e le persone diventano sempre meno empatiche”. Una svolta positiva è possibile, ma richiede un impegno costante da parte di tutti. Fortunatamente nella storia ci sono state esseri umani esemplari che hanno vissuto secondo i valori umani della compassione, filantropia e generosità. Gordon osservava “L’amore fa crescere il cervello”, abbiamo quindi ancora una possibilità e dobbiamo sfruttarla pienamente soprattutto per le generazioni future. Per ironia della sorte, il cambiamento climatico ci sta costringendo a riconoscere la nostra umanità condivisa e la nostra comune sofferenza. Siamo ancora in tempo per disegnare il nostro futuro positivo, una storia d’amore universale, l’unica in grado di assicurarci un futuro.<br />
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Da: Roy Martina “La formula per la vita” Ed. Sperling e Kupfer<br />
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Bruce Lipton & Steve Bhaerman “L’evoluzione spontanea” Ed. Macro<br />
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Jeremy Rifkin “La civiltà dell’empatia” Ed. MondadoriNATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-23576503658185813792010-12-13T23:36:00.006+01:002010-12-13T23:59:13.973+01:00PEPERONI RIPIENI DI MIGLIO (decorticato)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicirQVbT9IMNR5tEwbMdaKVgiWVqtBxk9jyzqGxtq-J-LFjxAfgydRe7fvDLTuU5_XRmwnqHGz6N49bociqzBVrwqFU-WOT8jlg3WjfkAlhsX8Xhas8T2Llg3Nf9j9W-a9HfMpTAgpD3Ng/s1600/Peperoni+ripieni+di+miglio+004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" n4="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicirQVbT9IMNR5tEwbMdaKVgiWVqtBxk9jyzqGxtq-J-LFjxAfgydRe7fvDLTuU5_XRmwnqHGz6N49bociqzBVrwqFU-WOT8jlg3WjfkAlhsX8Xhas8T2Llg3Nf9j9W-a9HfMpTAgpD3Ng/s320/Peperoni+ripieni+di+miglio+004.jpg" width="320" /></a></div>Foto e ricetta di Alessandra Cenci – Ricetta per celiaci<br />
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<strong>Ingredienti per 2 persone:</strong> 400gr di peperoni, 100 grammi di miglio decorticato (deve essere scritto nella confezione), 2 spicchi d’aglio, uno scalogno, olio extra-vergine d’oliva, acciughe, capperi, pomodori secchi, foglie d’alloro, timo, maggiorana, prezzemolo, mentuccia, peperoncino, sale marino integrale.<br />
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Cuocere il miglio con il doppio dell’acqua per venti minuti. Il miglio non ha bisogno di ammollo preventivo. A parte far soffriggere delicatamente in un kwok o in una padella, uno scalogno con il peperoncino e prezzemolo ed aggiungere i peperoni tagliati in due metà in senso longitudinale. Aggiungere due dita d’acqua e farli cuocere per 10’ per ammorbidirli. A parte preparare un battutino di aglio con le spezie sopra citate. Preparare in una teglia da forno un letto di foglie d’alloro, un po’ d’olio e mettere i peperoni che sono stati lessati e tagliati in due. Una volta che il miglio si è cotto salarlo poco e aggiungere l’aglio tritato con le spezie, i capperi che sono stati a bagno almeno mezzora in acqua per togliere l’eccesso di sale, i pomodori secchi, e riempire i peperoni con il miglio e le spezie. Versarci sopra le due dita d’acqua con i quali si sono fatti lessare un po’ i peperoni con lo scalogno ed infornarli per 15’ a 150°C. Servire in tavola.<br />
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<u>Proprietà del miglio</u> (<em>Panicum miliaceum</em>, L.) Forse l’ utilizzo del miglio in questa ricetta può far sorridere, pensando che è l’alimento preferito dei pappagallini ondulati, ma nella realtà il miglio è un cereale molto antico, originario dell'Asia centro orientale, coltivato anche dagli antichi egizi. Attualmente viene coltivato in Asia ed in Africa. A differenza del frumento, il miglio non contiene il glutine, quindi può essere utilizzato per l’alimentazione dei celiaci, ma attenzione, deve essere scritto nella confezione che è decorticato, perché il suo tegumento contiene glutine; ma queste non sono le sue uniche qualità. Nonostante l’aspetto ingannevole dei suoi minuscoli semini dorati, il miglio ha la ricchezza e la completezza degli altri cereali, infatti le sue proteine sono facilmente digeribili ed assimilabili rispetto a quelle del frumento, e tra i lipidi contiene anche un’alta percentuale di grassi insaturi. Il miglio è anche ricchissimo di oligoelementi come ferro e fosforo e per queste proprietà energizzanti è particolarmente indicato all’alimentazione dei bambini, delle donne in gravidanza, e delle persone che svolgono lavori intellettuali. Il miglio è utile quindi anche nei casi di stanchezza da stress, fisica e psicologica, la depressione perché ricco di magnesio, l’anemia perché contiene ferro, e ed è anche un diuretico. Per le sue proprietà mineralizzanti e per il suo contenuto in silicio è adatto anche alla salute dei capelli, delle unghie, della pelle e della salute dei denti in quanto contiene anche fluoro. Ha anche un buon contenuto di vitamine A, B1, B3, E, ed infine è l’unico cereale ad avere qualità alcalinizzanti. Lo trovate in vendita facilmente nei negozi biologici.<br />
<u>Proprietà dei Peperoni</u> (<em>Capsicum annuum</em> L.) Appartengono alla famiglia delle Solanacee, e sono originari dell'America del Sud (Brasile). I peperoni contengono la "capsicina", un alcaloide che conferisce il caratteristico sapore piccante a questo ortaggio. I peperoni sono molto più ricchi di vitamina C rispetto agli altri ortaggi e persino rispetto agli agrumi. Purtroppo la vitamina C, si degrada con il calore, ma i peperoni possono anche essere mangiati crudi in insalata. I peperoni sono ricchi anche di vitamina P che insieme alla C rinforza i vasi sanguigni e per questo sono eccellenti nel prevenire l’aterosclerosi. Sono ricchi di carotene per cui hanno un’azione anti-ossidante e vitamine del gruppo B. Per il loro contenuto di potassio sono diuretici ed abbassano la pressione, sono ricchi di ferro, iodio, fluoro e zinco e per il loro alto contenuto di fibre sono adatti nelle diete dimagranti e per il buon funzionamento dell’intestino. Essendo un pochino piccanti sono sconsigliati a chi soffre di iperacidità gastrica o ai bambini.<br />
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Da: http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/miglio.htm<br />
<a href="http://www.aamterranuova.it/article3668.htm">http://www.aamterranuova.it/article3668.htm</a><br />
<a href="http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Peperoni">http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Peperoni</a><br />
http:// www.benessereblog.it/.../proprieta-salutari-dei-peperoni<br />
<a href="http://it.geniuscook.com/peperone-dolce-e-aterosclerosi/">http://it.geniuscook.com/peperone-dolce-e-aterosclerosi/</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-45746145496243684352010-12-07T23:38:00.005+01:002010-12-08T00:13:20.269+01:00RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE NEL SISTEMA IMMUNITARIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjQiG8MT9mgmZ0xkF5C4xsmtk2ZOodKnUm415-DIU0TkB_tgAJjWBmGJrrjznNR0vE0eFDSggei6oEfnyWvyCmDdQUyFkAqlePqtCFH-WviS9uNdthVW4tBrDSdQtgAuHAReQs0_lIpGFb/s1600/Gheriglio+di+noce+Ok.+jpeg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjQiG8MT9mgmZ0xkF5C4xsmtk2ZOodKnUm415-DIU0TkB_tgAJjWBmGJrrjznNR0vE0eFDSggei6oEfnyWvyCmDdQUyFkAqlePqtCFH-WviS9uNdthVW4tBrDSdQtgAuHAReQs0_lIpGFb/s320/Gheriglio+di+noce+Ok.+jpeg.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci- gheriglio di noce<br />
Fin dall’antichità era nota l’esistenza di una correlazione tra qualità del cibo e salute. Il famoso medico Ippocrate di Coo scriveva nel IV secolo a.C. “Fa’ che il cibo sia la tua medicina”, e nella millenaria scienza ayurvedica il cibo rappresentava “l’assoluto”, eppure ancora oggi nei corsi di medicina non è prevista la scienza dell’alimentazione tra gli esami obbligatori. Ci è stato insegnato che il nostro destino è connesso al corredo cromosomico (DNA) che abbiamo ereditato dai nostri antenati, per cui se in una famiglia vi sono stati dei malati di cancro, il nostro destino sarà inevitabilmente segnato. Fortunatamente il progetto genoma (HPG) ha cominciato a scalfire queste vecchie credenze della scienza tradizionale, anche se ironicamente era stato avviato per dimostrare l’opposto. Negli anni 50 alcuni ricercatori americani fecero delle ricerche sulla dieta mediterranea per capire il motivo per cui le popolazioni mediterranee soffrivano di meno rispetto agli americani di disturbi circolatori, infarti e tumori. Dallo studio emerse che nella dieta mediterranea erano presenti molta frutta e verdura e legumi, che hanno un forte ruolo antiossidante, per cui nonostante anche i mediterranei facessero un ampio consumo di grassi, si riducevano notevolmente i rischi di tali malattie. Ho avuto la fortuna di partecipare ad un convegno, dove ho sentito parlare la Dott.ssa Anna Villarini, biologa e specialista in scienza dell’Alimentazione, che lavora come ricercatrice presso il Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dai suoi studi sul progetto DIANA è emerso che, riequilibrando la dieta è possibile anche modificare l’ambiente all’interno dell’organismo, riducendo il peso dei fattori che favoriscono lo sviluppo dei tumori della mammella e che ne ostacolano la guarigione. Una alimentazione basata su un ridotto consumo di zuccheri e di grassi saturi, l’utilizzo di grassi polinsaturi, oltre al consumo di cereali non raffinati, legumi e verdure sono la ricetta per modificare l’ambiente interno in modo da ostacolare lo sviluppo delle cellule tumorali. Il dott. Berrino, coordinatore del progetto DIANA sostiene che alti livelli nel sangue di insulina, ormoni sessuali e del fattore di crescita IGF-I (insulin-like growth factor) sono associati a maggiori probabilità di sviluppare un cancro mammario. Il dott. Bottaccioli nel suo libro “Psiconeuroendocrinoimmunologia” scrive che l’informazione contenuta nel DNA può modificarsi a seconda dei segnali che giungono al nucleo della cellula anche da parte di alcuni nutrienti. Studi recenti hanno dimostrato che nonostante le cellule immunitarie abbiano bisogno di glucosio a causa della loro continua attività per il mantenimento dell’omeostasi dell’organismo, un eccesso di glucosio causa un’infiammazione attraverso meccanismi di attivazione indiretta di geni che producono citochine infiammatorie. La stessa cosa vale per un eccesso di proteine. Tra gli aminoacidi che sono i mattoni con i quali sono costituite le proteine, due sono particolarmente studiati l’arginina e la glutammina in quanto essenziali per l’attività delle cellule del sistema immunitario, linfociti e macrofagi. Di grande importanza per modulare il sistema immunitario sono anche i grassi. Tutti i grassi hanno un ruolo strutturale nella membrana cellulare, ma i polinsaturi hanno un’azione immunomodulante sul sistema immunitario. Infatti a seconda del tipo di grassi presenti nella dieta e di conseguenza tra quelli che compongono le membrane cellulari, le cellule saranno in grado di formare alcuni mediatori, che sono sostanze che mettono in comunicazione le cellule tra loro. Tra queste ci sono le prostaglandine. Se la membrana cellulare è composta in prevalenza da omega 6, verranno formate prevalentemente prostaglandine infiammatorie (della serie 2), mentre se la membrana è formata in buona parte da omega 3, si produrranno prostaglandine antinfiammatorie (della serie 3). Gli omega 6 sono tipici delle carni rosse, bianche, formaggi, uova mentre gli omega 3 si trovano negli oli vegetali spremuti a freddo, nel pesce e nei semi oleosi (noci, semi di girasole, semi di zucca, semi di sesamo, semi di lino) nei vegetali a foglia verde, nei legumi. Gli omega 3 aumentano l’espressione di enzimi coinvolti nella rimozione dei grassi da deposito, in modo che le cellule immunitarie abbiano più energia. Nell’ultimo secolo con l’utilizzo delle alte temperature per la produzione degli oli ed il maggiore consumo di carni si è avuto un brusco cambiamento del rapporto omega 3 su omega 6 passando dal tradizionale 1:2 fino a 1:20. Questo squilibrio ha portato un aumento delle malattie croniche e degenerative e delle malattie allergiche. Attenzione alle margarine che sono grassi vegetali modificati industrialmente, molto meglio poco burro, o quando trovate scritto nelle etichette “grassi vegetali e animali”, vuol dire che si tratta di grassi di scarto. Infine un altro fattore che aggrava lo squilibrio del sistema immunitario è rappresentato dalle carenze di tutte le vitamine, in particolare la C ed oligoelementi derivati dal consumo di frutta e verdura coltivati con concimi chimici e trattate con pesticidi. La bella notizia però che a parità di corredo cromosomico il funzionamento del sistema immunitario dipende da “quello che mangio”, quindi possiamo scegliere la salute per noi e per i nostri figli.<br />
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Da: http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/nutrigenomica.htm<br />
F. Bottaccioli e Anna Carosella “Immunità cibo e cervello”- Ed. Tecniche nuove<br />
M. Trevisan “Liberi da allergie ed intolleranze” Ed. Terra Nuova<br />
A.Villarini con G. Allegro: “Prevenire i tumori mangiando con gusto” Ed. Sperling & KupferNATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-55310888751931489422010-11-28T20:54:00.005+01:002010-12-01T22:57:29.902+01:00ORECCHIETTE AI PORRI E BIETA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://smillamagazine.com/ricette">http://smillamagazine.com/ricette</a><img border="0" height="240" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj07PazKTTv4RvWmDl_V0vOQXtcfY59RdH1qRhfyt7B5ASrYmv2ymKHctDLT14cMKfAtQPV57PupkAULOsaoaS5z4wZqhT50Omwp8-E5u1MRMmSAbZMOS-LFy9nFjmTiEeIKE6WR4ezKPXp/s320/Orecchiette+ai+porri+e+bieta+009.jpg" width="320" /></div>Foto e ricetta di Alessandra Cenci<br />
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<strong>Ingredienti per due persone:</strong> 200 grammi orecchiette, 400 grammi bieta, 1 porro intero, uno spicchio d’aglio, olio d’oliva extravergine, salvia, prezzemolo, peperoncino, paprika dolce, un pizzico di sale marino integrale<br />
Tagliare finemente i porri insieme alla parte verde e tenerli a bagno un’ora in modo da far depositare i residui eventuali di terriccio. Soffriggere delicatamente uno spicchio d’aglio tritato con prezzemolo e salvia e peperoncino, aggiungere i porri scolati e farli cuocere per pochi minuti a fuoco più vivo e poi aggiungere due dita d’acqua per non farli bruciare. A parte lessare le orecchiette. Dopo una decina di minuti aggiungere ai porri, le foglie di bieta lavate e tagliate a pezzetti e aggiungere due dita d’acqua per non farle bruciare. Dopo una ventina di minuti le verdure saranno pronte. A quel punto una volta scolata la pasta ripassarla nel kwok per cinque minuti con le verdure. A cottura ultimata aggiungere la paprika dolce in polvere.<br />
<u>Proprietà dei porri</u> (<em>Allium Ampeloplasum Hocmese</em>) <br />
I porri appartengono alla famiglia delle Liliacee come l’aglio e la cipolla. Anche se l’orine è incerta, in quanto non è mai stato identificato il suo ceppo selvatico, il porro potrebbe provenire dall’ area celtica secondo alcuni, o secondo altri dal medio Oriente. Erano coltivati fin dall’antichità già dagli antichi egizi e poi dai romani sia per uso alimentare che come erbe medicinali. Le loro proprietà diuretiche e galattogene (stimolazione del latte nelle nutrici) erano note fin dai tempi di Ippocrate. I porri sono efficaci contro l’ipertensione in quanto ricchi di potassio, hanno un’azione antispastica e carminativa (impedisce l’accumulo di gas nell’intestino a causa del loro alto contenuto di zolfo) per l’apparato digerente, sono indicati nei casi di stipsi e di obesità ed abbassano il colesterolo, rafforzano il sistema immunitario ed aiutano a prevenire il cancro. I porri sono ricchi di ferro, indispensabile per la produzione dei globuli rossi; sono ricchi di magnesio, importante anche per il sistema nervoso e di silicio fondamentale per il tessuto osseo, sono quindi indicati anche nei casi di anemia ed artrite. Le foglie verdi sono ricche di vitamine A, C, e vitamine del gruppo B. Affinché abbiano tutte queste proprietà vi raccomando di prenderli da agricoltura biologica e di farli cuocere a fuoco lento con una retina spargi fiamma non oltre i 20-30 minuti e con pochissima acqua.<br />
<u>Proprietà della bieta</u> (<em>Beta vulgaris</em>)<br />
Il suo nome deriva dal celtico e vuol dire rosso. Appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee come gli spinaci. La bieta è ricca di fibre e di sali minerali, contiene magnesio, ferro e potassio, e calcio, ma contiene un'elevata quantità di acido ossalico (elemento simile al calcio) che interferisce nell’assorbimento del calcio, e una discreta quantità di sodio; per questo motivo è sconsigliato il consumo a chi ha problemi di calcoli renali, biliari o soffre di ipertensione. Le foglie sono ricche di vitamina A e C. Grazie al suo contenuto di fibre ha proprietà lassative ed è diuretica. E’ antianemica ed è adatta nelle diete in quanto ha un basso tenore di calorie.<br />
Da: http://www.taccuinistorici.it/ita/news/antica/daromi---orto---frutti/PORRI-cibo-e-farmaco.html<br />
<a href="http://digilander.libero.it/albericofrutta/porro/">http://digilander.libero.it/albericofrutta/porro/</a><br />
<a href="http://www.alice.tv/articolo/la-bieta">http://www.alice.tv/articolo/la-bieta</a><br />
<a href="http://www.lospicchiodaglio.it/index.php?sez=materie&azione=scheda&elemento=32">http://www.lospicchiodaglio.it/index.php?sez=materie&azione=scheda&elemento=32</a><br />
<a href="http://www.biopedia.it/blog/alimentazione/proprieta-nutritive-della-bietola_480/">http://www.biopedia.it/blog/alimentazione/proprieta-nutritive-della-bietola_480/</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-14563494697551901702010-11-20T14:34:00.006+01:002010-11-21T20:39:40.579+01:00RISCHI DEL SALE RAFFINATO E BENEFICI DEL SALE MARINO INTEGRALE E DI ALTRE ALTERNATIVE AL SALE RAFFINATO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wp2jYVozrOIoalEBjFX0p5HJABgBpOFaGS0Cq_0cNL-jMf74WcVBMq5d9tA3oofNyAb1VhrjS9bEdrYcRtclAgU6Zgdn0u25kpjwtuOY6hMEaCZR265LUWUE5dhyYUJb47ACr406gPWM/s1600/Israele+2010-+Foto+di+Ale+524+Mar+Morto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" ox="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wp2jYVozrOIoalEBjFX0p5HJABgBpOFaGS0Cq_0cNL-jMf74WcVBMq5d9tA3oofNyAb1VhrjS9bEdrYcRtclAgU6Zgdn0u25kpjwtuOY6hMEaCZR265LUWUE5dhyYUJb47ACr406gPWM/s320/Israele+2010-+Foto+di+Ale+524+Mar+Morto.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Alessandra Cenci – Mar Morto (Israele)<br />
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La vita nasce dalle profondità saline degli oceani, batteri ed alghe azzurre sono stati i primi esseri viventi. L’ importanza del sale nell’alimentazione era ben nota, in quanto spesso gli antichi greci e romani lo utilizzavano come moneta di scambio, da cui l’origine della parola salario. Il sale è importante per la trasmissione degli impulsi nervosi, per il bilancio idrico salino del sangue e di tutti i liquidi corporei; eppure oggi sono tristemente noti molti problemi legati ad un eccessivo utilizzo di sale come l’ipertensione, ritenzione idrica, edemi, fino ad alcune forme di tumore allo stomaco. Purtroppo la gran parte del sale che si trova oggi in commercio non è più quello ottenuto dalla semplice evaporazione dell’acqua di mare, ma è composto per l’98% da cloruro di sodio, inoltre è stato sottoposto ad un processo industriale di raffinazione privandolo degli altri oligoelementi essenziali considerati a torto impurità e sbiancato artificialmente. Il sale marino integrale, ossia quello ottenuto per semplice evaporazione dall’acqua di mare, contiene una concentrazione ridotta di Sodio, ed una maggiore concentrazione di Potassio e Magnesio, Calcio, Iodio e Fluoro, ma anche tracce di ferro, zinco, rame ed altri. La composizione dell’acqua di mare e quindi del suo sale è molto complessa e varia a seconda delle aree geografiche, della geologia del suolo, dalle caratteristiche delle specie animali e vegetali appartenenti a quel dato ecosistema e via via. Eppure una ricerca di Geleijme J. su <em>British Journal 1994 </em> ha dimostrato che negli ipertesi l’utilizzo del sale marino integrale ha ridotto la pressione arteriosa grazie all’effetto benefico del potassio e del magnesio e del calcio. La pressione arteriosa è infatti regolata dall’equilibrio del calcio, del magnesio e del potassio in relazione al sodio. E’ stata anche trovata una correlazione tra carenza di magnesio e rischio di infarto. Ovviamente anche questo sale va utilizzato con molta moderazione, e bisognerebbe limitare il consumo di alimenti in commercio con sale aggiunto. Un altro problema della raffinazione riguarda lo Iodio. Poiché come scrivevo sopra, poiché con la raffinazione vengono persi la gran parte degli altri oligoelementi, si è pensato di arricchire il sale raffinato con lo Iodio. Il sale iodato è un integratore chimico non è naturale. I Dott. Noel R. Rose e L. Rasooly, immunologi della Johns Hopkins University (USA) hanno dimostrato che “mentre una minima quantità di iodio, quale quella presente nell’acqua di mare, è necessaria per il buon funzionamento della tiroide, un eccesso di Iodio può portare ad una tiroidite autoimmune in soggetti che hanno un patrimonio genetico suscettibile. Del resto come scrive il Dott. Bottaccioli nel suo libro “Immunità salute e cervello” era noto già da tempo che in persone con disturbi di aritmia, trattate con amioradone, un farmaco anti aritmico che contiene Iodio, si verificava una più elevata presenza di autoanticorpi contro la tireoglobulina, la sostanza da cui la tiroide sintetizza i propri ormoni. Infine alcuni studi sperimentali hanno inoltre evidenziato come il fluoro contenuto naturalmente nel sale marino integrale sia in grado di prevenire la formazione della carie dentaria, e proprio grazie alla presenza del cloruro di sodio e all’importante equilibrio con gli altri oligoelementi il suo processo di assorbimento risulta molto maggiore (Rao, R. Jagadiswara Am. J. Clin.Nutr 1971, Hadjimarkos Nature 1962). Al pari dello zucchero raffinato anche il sale raffinato se consumato in grandi quantità può dare assuefazione. E’ importante quindi, ridurre con consapevolezza la quantità. Ciò non significa che non possiate trovare altre alternative. Oltre ad un limitato consumo di sale marino integrale, un’ altra alternativa è rappresentata dall’uso del gomasio. Il gomasio è ottenuto con semi di sesamo tostato, con aggiunta minima di sale marino integrale, a volte lo si trova anche arricchito di alghe. E’ ottimo per condire insalate ed insaporire zuppe e stufati, ricco naturalmente di calcio, ferro, vitamina A e B, aiuta la digestione e rafforza l’organismo a prevenire le malattie. Lo trovate principalmente nei negozi biologici. Per concludere sui benefici del sale marino ed in particolare quelli del Mar Morto, un bagno in acqua calda di una ventina di minuti con almeno mezzo chilo di sale aiuta a depurare la vostra pelle e la vostra “mente” dalle tossine accumulate e vi ridà lucentezza e riposo. <br />
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Da: http://www.sale-salute-benessere.it/it/articolo_1_1_68_sale/il-sale-integrale.html<br />
Francesco Bottaccioli e Anna Carosella “Immunità, cibo e cervello” – Ed. Tecniche Nuove<br />
<a href="http://freenfo.blogspot.com/2007/11/sale-marino-integrale.html">http://freenfo.blogspot.com/2007/11/sale-marino-integrale.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-35562302358498559072010-11-13T00:57:00.003+01:002010-11-14T18:21:56.193+01:00MALTAGLIATI DI FARRO ALLA CREMA DI FUNGHI PORCINI CON NOCI E CASTAGNE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHiRYB7aepEFN-ZMlb4xfWT2hrlEg1waVyAJfwykXQzpzvmzJp2rPu0yRhSMuYkoAgYSkAmk0S5YONJkddNb1CRSevA37no4i2w72HVrfLhfxGTHGtxotoqmeDUaCCo1rgB0TJ8CZw9cek/s1600/Maltagliati+di+farro+con+crema+di+funghi+porcini+noci+e+castagne+013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="169" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHiRYB7aepEFN-ZMlb4xfWT2hrlEg1waVyAJfwykXQzpzvmzJp2rPu0yRhSMuYkoAgYSkAmk0S5YONJkddNb1CRSevA37no4i2w72HVrfLhfxGTHGtxotoqmeDUaCCo1rgB0TJ8CZw9cek/s320/Maltagliati+di+farro+con+crema+di+funghi+porcini+noci+e+castagne+013.jpg" width="320" /></a></div>Ricetta e foto di Alessandra Cenci<br />
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<strong>Ingredienti per due persone:</strong><br />
uno o due spicchi d’aglio, olio, peperoncino, 4 etti di funghi porcini freschi, 6 castagne a testa, 3 noci a testa, prezzemolo, panna di soia, maltagliati di farro (consigliati 70-80 grammi a persona) essendo questo piatto particolarmente ricco.<br />
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Incidere le castagne con un taglio trasversale nel pericarpo o buccia in modo da aprirle, tagliarle in due o tre pezzi l’una, anche per assicurarvi che non vi siano all’interno muffa o larve. Farle bollire in poca acqua un quarto d’ora per ammorbidirle, dopo che si saranno ammorbidite si libereranno più facilmente del sottile strato di pellicola che le avvolge. Lavare i funghi porcini, eliminare l’ultima parte del gambo, tagliarli a strisce longitudinalmente e cuocerli a parte, mettendoli in una casseruola o in un kwok dove avete fatto soffriggere delicatamente l’aglio con olio e peperoncino tritato. Se i funghi sono freschi cominceranno a perdere acqua. Nel frattempo aprire le noci, e sminuzzare i gherigli riducendoli poi in polvere fine con un pestello. Quando l’acqua sarà evaporata dal kwok, aggiungere le noci polverizzate e le castagne che avrete battuto con il pestello che saranno diventate farinose, a questo punto dopo aver fatto amalgamare insieme funghi, noci e castagne con l’aggiunta di pochissima acqua per non farle bruciare per circa cinque minuti, potrete aggiungere la panna di soia. Chi preferisce può utilizzare anche la panna normale, ma la panna di soia è in genere più leggera e più digeribile e non contiene grassi saturi e colesterolo ed adatta a chi è intollerante al lattosio. Dopo pochi minuti il sugo è pronto e lo potete spegnere. A parte cocete i maltagliati al farro; li potete trovare in tutti i negozi biologici. Quando mancheranno due minuti alla fine della loro cottura scolateli e ripassateli nella casseruola per due minuti con il sugo che avete preparato e portateli in tavola.<br />
<u>Proprietà della castagna europea (<em>Castanea sativa</em>)</u><br />
La castagna è sicuramente un frutto genuino perché la coltivazione del castagno non richiede l’utilizzo di pesticidi. Anche se la pianta sembra originaria del Mar Nero o del Caucaso, probabilmente importata dai greci e dai romani si è ben adattata ai nostri climi. Il frutto è ricchissimo di zuccheri, soprattutto saccarosio che è presente in maggiori quantità rispetto al frumento, noci e patate, seguono poi gli altri zuccheri fruttosio e maltosio. Le castagne contengono anche proteine di buona qualità, dalla presenza delle vitamine C, B1, B2, PP e da pochi grassi.Essendo troppo ricche di zuccheri, ed in generale ipercaloriche, le castagne sono sconsigliate a chi soffre di diabete, mentre sono un ottimo nutrimento per gli sportivi; sono consigliate nei casi di astenia, per chi è soggetto a stress, ed inoltre sono un valido alimento alternativo sia per i bambini, che per gli adulti che sono intolleranti al lattosio. Sono ricche di fibre per cui stimolano la peristalsi, e la crescita dei batteri probiotici dell’intestino per cui aiutano a previenire le infiammazioni dell’intestino e sono ottime per la riduzione della colesteroloemia.<br />
<u>Proprietà delle noci (<em>Juglans Regia</em>)</u><br />
Sono ricche di acidi grassi polinsaturi che aiutano a ridurre il colesterolo, inoltre sono ricche di acido folico, niacina, vitamina E, vitamina B6 oltre a vari oligoelementi come magnesio, rame, zinco, selenio, fosforo e potassio. Sono ricche di proteine e fibre alimentari. Infine contengono melatonina, un potente antiossidante a cui sono attribuite proprietà benefiche per la salute celebrale.<br />
<u>Proprietà dei funghi porcini (<em>Boletus edulis</em>)</u><br />
Il loro habitat è composto soprattutto da alberi di conifere e latifoglie. Gli antichi cinesi ed i giapponesi li utilizzavano come farmaci per aumentare le difese dell’organismo. Sono ricchi di potassio, amminoacidi essenziali e vitamina B. Hanno un a basso contenuto di calorie e grassi, infatti alcuni li utilizzano nelle diete.<br />
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Da:http://www.fontanarossa.net/castagne/24-castagne.html<br />
<a href="http://benessere.atuttonet.it/consigli/castagne-calorie-e-proprieta.php#ixzz157415EpH">http://benessere.atuttonet.it/consigli/castagne-calorie-e-proprieta.php#ixzz157415EpH</a><br />
<a href="http://www.madiventura.it/pages/frutta_secca/benefici/benefici_salute.htm">http://www.madiventura.it/pages/frutta_secca/benefici/benefici_salute.htm</a><br />
<a href="http://www.tipicimediterranei.it/funghi/funghi-porcini.html">http://www.tipicimediterranei.it/funghi/funghi-porcini.html</a><br />
<a href="http://www.cosar.info/cibo/.../Quali-sono-i-funghi-porcini.html">http://www.cosar.info/cibo/.../Quali-sono-i-funghi-porcini.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-10839882222438361692010-11-07T20:32:00.006+01:002010-11-08T22:37:38.877+01:00I RISCHI DEGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh6O3R0Bm-a2F7z0qPYsYU471AQbVhZp_OVAqd4xgRab4hZ2S6U6rLTPGXz2GvETPzExwPagJ5fJ68WQ3b9UII1qX8FplpVbWCd71hi9nMnQfs2HuEUCocuyzYNZoyMDYECDMkKcNGk7R1/s1600/Agugliano+e+dintorni+002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" px="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh6O3R0Bm-a2F7z0qPYsYU471AQbVhZp_OVAqd4xgRab4hZ2S6U6rLTPGXz2GvETPzExwPagJ5fJ68WQ3b9UII1qX8FplpVbWCd71hi9nMnQfs2HuEUCocuyzYNZoyMDYECDMkKcNGk7R1/s320/Agugliano+e+dintorni+002.jpg" width="320" /></a></div>Foto di Lampone (<em>Rubus idaeus</em>) transgenico- Foto di Alessandra Cenci<br />
Per organismi geneticamente modificati (OGM) si intendono quei microrganismi che sono stati manipolati geneticamente tramite l’introduzione di un gene esogeno, ossia di un gene derivante da un’altra specie. Il gene è quella porzione del DNA che codifica per una proteina. Sono stati così manipolati in particolare piante e batteri con geni derivate da specie completamente differenti, abbattendo importanti barriere di specie, che sono il risultato di millenni di evoluzione. Per fare solo alcuni esempi si sono create fragole transgeniche con il gene di una proteina anticongelante di alcuni pesci dell’antartide per renderle più resistenti al freddo, il mais transgenico (Mais Bt) contenente la protossina insetticida del batterio <em>Bacillus thuringiensis</em>, per renderlo resistente agli insetti dannosi, e la patata transgenica con il gene del bucaneve responsabile della sintesi di una lectina, cioè una particolare proteina in grado di legarsi a molecole di zuccheri, per rendere le piante resistenti all’attacco di possibili patogeni. La lista di questi esempi è molto lunga… Purtroppo non solo nessun OGM ha dato gli esiti sperati, ma ha creato dei problemi completamente inattesi. Il motivo è che il DNA esogeno si inserisce a caso nel genoma dell’ospite creando una serie di problemi inimmaginabili. Il primo a lanciare l’allarme è stato un matematico Jean-Claude Perez, che ha scoperto che l’archittettura dei geni all’interno di una cellula non è casuale, ma segue un ordine matematico secondo la serie di Fibonacci. L’ordine di Fibonacci (1 1 2 3 5 8 13 21 34…) mostra che il rapporto tra numeri interi, partendo da 1 e 1, è tale che ogni nuovo numero è la somma dei due precedenti. Un caso gravissimo è stato quello della patata transgenica divenuta “incomprensibilmente” tossica; infatti, come dimostrò il ricercatore A. Pusztai nella prestigiosa rivista “The Lancet”, i topi che mangiavano le patate transgeniche morivano rispetto ai topi controllo che si alimentavano di patate non manipolate geneticamente. Una delle interpretazioni è che la patata (<em>Solanum tuberosum</em>) appartente alla famiglia della solanacee, come il pomodoro e la melanzana, è una pianta velenosa con l’eccezione del tubero per la patata, e del frutto per il pomodoro e la melanzana dove la solanina non è espressa; ma una volta manipolata geneticamente anche l’espressione dei geni della solanina è stata modificata dando luogo a risultati inattesi. Allo stesso modo le fragole transgeniche hanno prodotto il glicole etilenico, l'antigelo per i radiatori, e sono diventate tossiche, mentre le piante di mais Bt in poco tempo hanno contribuito a selezionare insetti nocivi resistenti alla tossina Bt. Il motivo è che non esiste una protossina che risulti efficace contro una vasta gamma di insetti, quindi il risultato è stato un’amplificazione del problema di partenza. Inoltre per incrementare l’espressione del gene “esogeno”negli OGM, questo viene costruito in laboratorio sotto controllo di un promotore forte (Il promotore è quella parte del DNA che avvia alla trascrizione dei geni strutturali) che è quello del virus del mosaico del cavolfiore (CaMV), che può a sua volta attivare geni che in quella cellula dovrebbero essere silenti con il rischio di mutagenesi, cancerogenesi, attivazione di virus inattivi e ricombinazione di nuovi virus come emerge dagli studi di Mae Wan Ho e colleghi, pubblicati su Microbial Ecology in Health and Disease (n. 10/1998), e su Nature e Nature Biotechnology . I cibi derivati da OGM, possono nascondere anche altri rischi per l'uomo, come l’insorgere di nuove allergie, (come è accaduto nel caso della soia, nella quale è stato inserito un gene proveniente dalla noce del Brasile, o, più recentemente, con il mais StarLink, destinato all'alimentazione animale ed entrato, negli USA, anche in prodotti consumati dall'uomo) o intossicazioni, che magari non vediamo immediatamente, ma che possono produrre effetti a distanza di tempo, indebolendo il sistema immunitario e sregolando il sistema endocrino. Infine un altro rischio, è che poiché per identificare i geni esogeni negli OGM si inserisce come marcatore un fattore di resistenza agli antibiotici; questo marcatore, una volta arrivato nell'apparato digerente attraverso un alimento che lo contiene, potrebbe trasferire tale resistenza ai batteri probiotici che normalmente convivono con l'uomo e questi a loro volta potrebbero trasferire questa resistenza a batteri patogeni; a quel punto quel fattore di resistenza renderebbe nullo l'utilizzo dell'antibiotico specifico. Con questo articolo non intendo demonizzare le biotecnologie in generale, io stessa, sono biologa molecolare specializzata in biotecnologie e lavoro da tanti anni nel campo della ricerca scientifica. Tra gli usi positivi delle moderne biotecnologie vi è ad esempio la produzione di insulina a larga scala che una volta purificata può essere impiegata nella cura dei diabetici, e tutta la ricerca in generale. L’importante è renderci conto che come tutti gli esseri viventi siamo sistemi altamente complessi, ed è auspicabile che il benessere dell’uomo e dell’ambiente siano sempre l’obbiettivo primario.<br />
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Per approfondire vi consiglio:<br />
Da: Il bivio genetico Salute e biotecnologia tra ricerca e mercato di Gianni Tamino<br />
prefazione: Ernesto Landi http://www.edizioniambiente.it/eda/catalogo/risorse/4/ <br />
Gianni Tamino e Fabrizia Pratesi “Ladri di geni”. www.editoririuniti.it<br />
Jeremy Rifkin “Il secolo Biotech” Il commercio genetico e l'inizio di una nuova era. Baldini&Castaldi.NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-77325920941183339512010-10-29T09:13:00.012+02:002010-12-01T23:00:08.265+01:00GNOCCHI ALLA ZUCCA E GAMBERI Ricetta per Halloween<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://cucina.ilbloggatore.com/">http://cucina.ilbloggatore.com/</a> <img border="0" height="240" nx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmF3iff7lTiH1Lw8qZ0LXC155PVwEAhjtnNNtcy5iUCXdfTktt_bxErBxSConAzxiFkf8Ixz0xbCj2xlG_VHUS_dTNujhLnwuhjk6lO81vw24vyaRefZIILJDnzCwLoP1IdhhizQ5BKfX1/s320/Gnocchi+alla+zucca+e+gamberi+009.jpg" width="320" /></div>Ricetta e foto di Alessandra Cenci<br />
<strong>Ingredienti per 2 persone:</strong><br />
500 grammi di gnocchi, 600 grammi di zucca, 6 gamberoni, 1 spicchio d’aglio, olio extra vergine di oliva, prezzemolo secco, peperoncino, ribes rosso, mandorle, paprika dolce, zafferano, sale<br />
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Mettere uno spicchio d’aglio a soffriggere delicatamente con un po’ di olio extra vergine d’oliva in un kwok, con prezzemolo secco, e peperoncino. Aggiungere poco dopo la zucca sbucciata e tagliata a cubetti sottili, e durante gli ultimi cinque minuti di cottura aggiungere i gamberoni freschi che sono stati lavati si sono tolte le antenne e farli cuocere a fuoco lento con il coperchio. Aggiungere a questo punto i singoli fruttini di ribes fresco rosso, con poche mandorle tritate. Controllarli nella cottura e girarli di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata aggiungere un velo di paprika in polvere. A parte cuocere gli gnocchi. Quando gli gnocchi sono venuti a galla, scolarli e unirli insieme nel kwok per gli ultimi cinque minuti. A questo punto si può aggiungere lo zafferano che è termolabile. Sia che lo zafferano sia in polvere o che siano gli stimmi, conviene con due dita di acqua tiepida a parte farlo sciogliere in una pentolina e versarlo sugli gnocchi che si coloreranno di un bel giallo acceso. Se l’aggiunta di ribes può fare storcere il naso a qualcuno, consiglio comunque di provare, perché il sapore un pochino amarognolo del ribes contrasta bene con il dolce della zucca. Provare per credere. Servire a tavola. Buona cena di Halloween!<br />
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<u>Proprietà della zucca gialla (Cucurbita maxima )</u><br />
Le proprietà della zucca sono state già descritte da me nel post sul grano saraceno alla zucca e radicchio di questo mese.<br />
<u>Proprietà del gambero rosso (<span style="color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><em>Aristeus antennatus<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e Aristeomorpha foliacea</em></span>)</u><br />
<span style="color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">Con il nome di gambero rosso vengono di solito identificate due specie, Aristeus antennatus, detto anche gambero imperiale, ed Aristeomorpha foliacea. Le due specie sono molto simili, per forma colore ed abitudini di vita. </span>Tutti crostacei, tra i quali i gamberi presentano un buon contenuto di zinco, magnesio, iodio e ferro.Lo zinco è importante per il buon funzionamento del sistema immunitario, il magnesio interviene come cofattore in molte reazioni enzimatiche del nostro organismo, lo iodio è importante per il buon funzionamento della tiroide, ed il ferro è indispensabile per formare l’emoglobina matura, e in molte reazioni enzimatiche. Anche se i gamberi hanno un buon contenuto di colesterolo, che è pur sempre importante per la costituzione delle membrane cellulari e come precursore di ormoni steroidi, sono molto ricchi di acidi grassi omega 3. Sono poi molto ricchi di proteine e di vitamine A, B6 e B12, ed hanno anche un ottimo rapporto tra sodio e potassio, quindi contrastano la ritenzione idrica. C’è chi li usa per dimagrire come nell’ottima ricetta scritta nel blog gold.libero.it.<br />
Da: <span class="ff2fc3fs10"><span lang="PT-BR" style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12pt; mso-ansi-language: PT-BR; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;">http://www.mareinitaly.it/conosciamo_v.php?id=36</span></span><br />
http://www.pescherialaperla.eu/_proprieta_nutrizionali_dei_prodotti_del_mare.html<br />
<a href="http://gold.libero.it/dietaefitness/9096918.htm">http://gold.libero.it/dietaefitness/9096918.htm</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-85347819620735592262010-10-25T00:27:00.008+02:002010-11-07T21:05:51.015+01:00PENSIERI NATURALMENTE SANI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.eft-italia.it/">http://www.eft-italia.it/</a>; http://www.roymartina.com/<img border="0" height="240" nx="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiM0NpurLpPr1NHIpu3kMHtb9yIRX-NCiSXRFCeq4l3d_wMw-v8NipcETaQAFC1P6p63MM5nptnnD5ST_964fURJiisuss9wnqxEjmDd0Jloi29k8d8CtzPN8k8NQx2Yfhw2U8rwJav0pc/s320/AUSTRALIA+A+ESTATE+2008+Tramonto+infuocato+372.jpg" width="320" /></div>Foto di Alessandra Cenci - Tramonto infuocato<br />
Essere naturalmente sani non vuol dire solo alimentarsi in modo sano, svolgere attività fisica almeno tre volte a settimana, essere in armonia con la natura, avere dei solidi legami affettivi, ma vuol dire anche nutrirsi di pensieri costruttivi, pieni di amore ed empatia verso se stessi e ciò che ci circonda. Recenti ricerche sulle persone longeve, che arrivavano in tarda età in buona salute, condotte da medici illustri, hanno dimostrato che non era solo il tipo di alimentazione, né l’astenersi dagli alcolici, che li aveva condotti a quello stato, quanto un’attitudine a sviluppare un approccio positivo verso la vita. Per approccio positivo verso la vita, intendo la capacità di lasciare andare traumi, pensieri negativi e mantenere un atteggiamento rilassato verso le sfide della vita, vedendone anche il lato umoristico, come direbbe Osho “ridere la vita”. Quando noi ci lasciamo andare alle sfide della vita è il momento nel quale sperimentiamo maggiormente quello che siamo veramente e spesso ci si accorge di avere una forza e un’energia completamente inaspettata. Queste sono le esperienze di persone realmente guarite da gravi malattie o persone che hanno avuto un grave incidente che sono andate in coma e sono riuscite dal coma e guarite. Un esempio di questi casi è il medico di fama internazionale Roy Martina, che dopo essere guarito da un traumatico incidente, che aveva per sempre “apparentemente” segnato il suo sogno di diventare un chirurgo, lo ha portato invece a specializzarsi dopo la laurea in medicina tradizionale, in medicine alternative che lo hanno condotto a diventare medico e coaching di successo mondiale. E’ l’inventore delle tecniche di Equilibrio Emozionale o di NEI (integrazione neuro emozionale) e di Omega Healing, oltre ad avere scritto libri di successo. L’idea principale dei suoi metodi rivoluzionari è che troppo spesso a livello inconscio gli individui si possano autosabotare con comportamenti sbagliati o convinzioni limitanti che favoriscono l’insorgere della malattia e del deperimento psico-fisico. In tutte le medicine orientali, non esiste un passaggio brusco dalla salute alla malattia, ma un continuum. Per gli orientali infatti, la salute non implica assenza di malattia, tanto è vero che una persona inizia a “morire” quando lentamente comincia a spegnersi nel suo campo energetico. Le moderne scoperte della fisica quantistica sono completamente in linea con le antiche teorie taoiste, e della medicina ayurvedica. Siamo atomi e molecole che vibrano ad una certa frequenza e con apparecchi sofisticati che misurano i cambiamenti elettromagnetici delle cellule ad esempio tramite la risonanza magnetica nucleare si riconoscono cellule tumorali da cellule sane. Da tempo era noto che persone serene vivono più a lungo, ma dalla scoperta della Dott.ssa Candace Pert si sono gettate le basi biochimiche dell’esistenza di una nuova branca la psico-neuro-endocrino immunologia. Grazie alle sue ricerche , la fisiologa e biofisica Dott.ssa Pert scoprì che non solo nel cervello, ma perfino nelle cellule T della difesa immunitaria, erano presenti i recettori per le beta-endorfine, i nostri oppiacei endogeni, o molecole del “benessere”. Come scrive il Dott. Deepak Chopra nel suo libro “La mia via al benessere” : “spesso ci ammaliamo a causa della convinzione che questa sia la realtà della vita…la chiave della realtà del nostro universo risiede nel fatto che inconsciamente siamo noi a sceglierlo…”. La bella notizia che l’intelligenza emotiva, ossia l’empatia per sé stessi e per gli altri si può apprendere e perfezionare… rimuovendo alla radice molti mali. Leggendo i libri dello psicologo Dott. Daniel Goleman autore tra l’altro di “Intelligenza Emotiva” si scopre come questi obiettivi siano alla portata di chiunque. La foto, che ho messo in questo articolo, le nuvole infuocate dal sole al tramonto, vorrebbe rappresentare che come le nuvole ora ci sono domani no, perché vengono portate via dal vento, così anche i pensieri negativi, gli atteggiamenti mentali sbagliati possono essere spazzati via dal vento della consapevolezza interiore. Come dice il Dalai Lama “La felicità si può ottenere addestrando la mente… adottando una certa disciplina interiore possiamo mutare il nostro atteggiamento, la nostra intera visione del mondo e il nostro approccio alla vita!”.<br />
Da:Roy Martina “La formula per la vita” Ed. Sperling & Kupfer<br />
Roy Martina “ Equilibrio emozionale” ed. Tecniche nuove<br />
Candace Pert “Molecole di emozioni” Ed. Corbaccio<br />
Deepak Chopra “La mia via al benessere” Ed. Sperling<br />
Daniel Goleman “Intelligenza emotiva”Ed. Rizzoli<br />
Dalai Lama con Howard C. Cutler “L’arte della felicità” Ed. Oscar MondadoriNATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-20772183187678754452010-10-17T23:33:00.006+02:002010-10-18T00:06:33.064+02:00GRANO SARACENO ALLA ZUCCA E RADICCHIO TREVIGIANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc9AeFbp6lbYCXyzjJv-xbEf28nxs30cqoU6T81ocb9fW-sTho8_zbzlOaJ63URL1robqKhGDReNNNx-3NDAdAm34ez85X4IDclPlPZn9TMn5M7unrAW4SB2r_2Ev83YNEI-xu8T1SFQwS/s1600/grano+saraceno+alla+zucca+e+radicchio+005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ex="true" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc9AeFbp6lbYCXyzjJv-xbEf28nxs30cqoU6T81ocb9fW-sTho8_zbzlOaJ63URL1robqKhGDReNNNx-3NDAdAm34ez85X4IDclPlPZn9TMn5M7unrAW4SB2r_2Ev83YNEI-xu8T1SFQwS/s320/grano+saraceno+alla+zucca+e+radicchio+005.jpg" width="320" /></a></div>Ricetta e Foto di Alessandra Cenci<br />
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<strong>Ingredienti per 2 persone:</strong><br />
100 grammi di grano saraceno, 600 grammi di zucca, 200 grammi di radicchio, 1 porro o al suo posto una cipolla scalogno, olio extra vergine di oliva, prezzemolo secco, peperoncino, paprika dolce, sale<br />
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Niente paura, perché nonostante il nome, il grano saraceno non è una cereale, ma una polygonacea, ed è completamente privo di glutine, per cui è adatto alla alimentazione dei celiaci. Per essere utilizzati nell’alimentazione umana i chicchi devono essere decorticati.<br />
Il grano saraceno non ha bisogno di ammollo preventivo, ma necessita comunque di un lavaggio e poi si può direttamente mettere a cuocere in una terrina di terracotta con il doppio dell’acqua in volume per circa una ventina di minuti. Nel frattempo, occorre tagliare a pezzettini il porro, solo la parte bianca in basso senza la radice o la cipolla e metterlo a soffriggere delicatamente a parte con un po’ di olio extra vergine d’oliva in un kwok, con prezzemolo secco, e peperoncino. Aggiungere poco dopo la zucca sbucciata e tagliata a cubetti e se possibile resa quasi una polpa con il frullatore, e dieci minuti dopo aggiungere il radicchio lavato e sminuzzato e farli cuocere a fuoco lento con il coperchio. Controllarli nella cottura e girarli di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata aggiungere un velo di paprika in polvere. Terminare la cottura dei vegetali e del grano saraceno unendoli insieme nel kwok per gli ultimi cinque minuti. Servire a tavola.<br />
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<u>Proprietà del grano saraceno</u> (<em>Fagopyrum esculentum</em>)<br />
Come accennato sopra il grano saraceno non è un cereale ma una polygonacea, per cui è privo di glutine e adatto ai celiaci ed agli intolleranti al glutine. La pianta è originaria dell’Asia ed è stata introdotta in Europa dai turchi nel medioevo. Il grano saraceno, anche dopo la macinazione, conserva un amido particolare a più lenta digestione, motivo per il quale è indicato anche nella dieta dei diabetici. E’ ricco di minerali, soprattutto ferro e magnesio e vitamine del gruppo B e vitamina E. E’ molto ricco di proteine e contiene una buona quantità di aminoacidi essenziali come la lisina, assente nei cereali, ed il triptofano. Il valore nutritivo delle sue proteine è paragonabile a quello della carne e della soia. La sua farina contiene la rutina che protegge i vasi sanguigni. Ha anche una azione antiemorragica. E’ utile nell’accrescimento, nelle astenie e durante l’allattamento. <br />
<u>Proprietà della zucca gialla</u> (<em>Cucurbita maxima</em> )<br />
La zucca gialla è particolarmente ricca di caroteni e vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C e di minerali come fosforo, potassio e magnesio, calcio e fibre. L’elevata presenza dei carotenoidi la rendono un alimento efficace nella prevenzione delle patologie tumorali. Contiene una bassa percentuale di lipidi. E’ adatta per i diabetici e nelle diete dimagranti. Ha proprietà diuretiche, lassative e calmanti. I suoi semi hanno proprietà vermifughe e depurano i reni.<br />
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<u>Proprietà del radicchio trevigiano (<span style="color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><em>Cychorium Intybus)</em></span></u><br />
Ha un elevato potere depurativo del sangue. E’ molto ricco di sali minerali, di antocianine, di vitamine del gruppo B, A e C. Facilita la digestione, la funzione epatica e stimola la secrezione biliare. Le sue fibre gli conferiscono proprietà lassative.<br />
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Da: http://www.nuovaterrasrl.it<br />
<a href="http://www.montagnadilombardia.com/ricette/saraceno.html">http://www.montagnadilombardia.com/ricette/saraceno.html</a><br />
<a href="http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/ZUCCA-GIALLA.htm">http://www.my-personaltrainer.it/tabelle-nutrizionali/ZUCCA-GIALLA.htm</a><br />
<a href="http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_radicchio_tardivo.html">http://www.alimentipedia.it/Verdura/Verdura_radicchio_tardivo.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1151648639289633736.post-42780825070415185212010-10-10T23:06:00.019+02:002010-10-19T20:19:18.101+02:00ALLERGIE E INTOLLERANZE<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHEi3fs9pF3k0NQ5qbnvdPM_LXUvrU87oBlKda9AgrRvuh8tg88HrXsRstbLpyJstaTotZW4m-kEmF6NopJGKi8-UGmUvjPUmEnFZWlgaje1hs_CCBIKZyYpiAR3xgIan3w8S3aI7Kp4wG/s1600/Sasso+e+Cascatelle+Cerveteri-2+giugno+2010+066-per+post+su+allergie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" ex="true" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHEi3fs9pF3k0NQ5qbnvdPM_LXUvrU87oBlKda9AgrRvuh8tg88HrXsRstbLpyJstaTotZW4m-kEmF6NopJGKi8-UGmUvjPUmEnFZWlgaje1hs_CCBIKZyYpiAR3xgIan3w8S3aI7Kp4wG/s320/Sasso+e+Cascatelle+Cerveteri-2+giugno+2010+066-per+post+su+allergie.jpg" width="320" /></div>Foto di Alessandra Cenci<br />
Nei libri di biologia e medicina di almeno venti anni fa, l’ allergia era considerata come un esagerazione del nostro sistema immunitario contro qualcosa che teoricamente non aveva “nulla di pericoloso”, non trattandosi di agenti infettivi, e mediato dagli anticorpi IgE, che sono gli anticorpi specifici. Eppure già nel 1991, il Dott. Kaplan aveva descritto che il fenomeno dell’allergia era molto più complesso di quello legato alla presenza delle sole IgE , in quanto segnalava già in quegli anni un aumento di fenomeni allergici nella popolazione senza che si trovasse un uguale aumento di IgE. Questo potrebbe accadere anche perché nuovi pesticidi o coloranti e conservanti addizionati nei cibi potrebbero comportarsi da nuovi allergeni. Fortunatamente le allergie vere e proprie sono più rare nella popolazione, mentre molto spesso in questi casi è coinvolta un’intolleranza alimentare. A differenza delle allergie, le intolleranze non sono IgE mediate, anche se comunque danno luogo ad una reazione infiammatoria, ma con meccanismi differenti. Mentre nel caso delle allergie i sintomi sono abbastanza definiti, in genere essi si verificano sull’apparato respiratorio e cutaneo, e raramente sull’apparato gastroenterico, invece nel caso delle intolleranze, possono essere meno chiari. Ciò avviene perché le intolleranze sono frutto di uno stimolo immunologico di entità ridotta ma ripetuto nel tempo. Nelle allergie la reazione è immediata, e i sintomi possono anche essere da banali a molto gravi fino all’anafilassi. Viceversa, i sintomi nelle intolleranze vanno da un semplice mal di testa e gonfiori intestinali fino a dissenteria, sonnolenza, affaticamento… e raramente vengono coinvolti altri organi. Le intolleranze possono essere di vario tipo.<br />
Alcune sono congenite perché riguardano l’incapacità di metabolizzare determinate sostanze presenti nell’organismo, altre possono essere transitorie. La più comune è l’intolleranza al lattosio che è uno zucchero contenuto nel latte, perché non vengono prodotte adeguate quantità dell’enzima lattasi. Questa intolleranza è generalmente ereditaria. Un altro esempio di questo tipo di intolleranza è il favismo, che è una malattia genetica ereditaria che dipende dalla carenza di un enzima il glucosio6-fosfato deidrogenasi, normalmente presente nei globuli rossi e fondamentale per la loro sopravvivenza e può dare dei sintomi molto gravi mangiando le fave. Un caso a parte è la celiachia, che consiste in una “intolleranza permanente” al glutine, una proteina presente nella maggior parte dei cereali: grano, segale, orzo, avena, farro e kamut. La celiachia si considera “un intolleranza permanente” in quanto mangiando cereali contenente glutine si verifica una reazione autoimmune contro la gliadina che è una proteina presente nel glutine che può portare fino all’atrofia dei villi intestinali con conseguenti gravi problemi di malassorbimento. L’unica cura consiste nell’astenersi completamente da tutte le sostanze contenenti glutine. Alimenti privi di glutine tra i cereali e i “simil cereali” sono il riso integrale, le patate, la tapioca, il mais,il grano saraceno, il miglio, la quinoa, e l’amaranto. Senza arrivare alla celiachia, molte persone pur non essendo celiache o allergiche al grano a volte presentano difficoltà digestive, come gonfiori e coliche quando consumano prodotti con farina di grano. Purtroppo se da una parte il lavoro dei genetisti negli ultimi 100 anni ha permesso di sfamare un maggior numero di persone grazie alla aumentata produzione di grano, aumentando anche la grandezza della spiga, e la diminuizione del fusto, dall’altro nel nobile tentativo di ottenere questi risultati, non bastando gli incroci tra le varietà diverse, i semi sono stati irradiati nel nucleo allo scopo di aumentare artificiosamente le mutazioni. Oltre a ciò si sono forzate le concimazioni con i nitrati per ottenere una maggiore crescita. Sfortunatamente le mutazioni genetiche indotte e le concimazioni ricche di nitrati hanno permesso di ottenere farine esageratamente ricche di glutine. Se consideriamo il kamut (<em>Triticum turgidum</em>) che è un cereale molto antico, i cui semi sono stati rinvenuti nelle tombe dei faraoni, affine al nostro grano (<em>Triticum vulgare</em>), che non è mai stato manipolato geneticamente, esso risulta molto più digeribile per la sua ridotta quantità di glutine. Comparato al grano comune, il Kamut è più ricco in proteine (da tra il 15% ed il 40%), minerali come magnesio e zinco, Vitamina B e Vitamina E ed acidi grassi ed insaturi. Concludendo sarebbe auspicabile per tutti i consumatori di grano di variare la dieta introducendo anche altri cereali come il kamut, il farro, la varietà del grano del Senatore Cappelli, che è stata selezionata nel secolo scorso ma non è stata irradiata. Sarebbe infine consigliabile che i cereali siano ottenuti da coltivazioni biologiche, e biodinamiche, quindi prive di concimazioni azotate di sintesi e di pesticidi. Ricordate che solo noi siamo i diretti responsabili della nostra salute e di quella dei nostri figli.<br />
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IMPORTANTE<br />
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Le informazioni e le idee contenute in questo articolo costituiscono semplicemente materiale divulgativo informativo sulle scelte diagnostiche e terapeutiche disponibili, e non vogliono in alcun modo sostuirsi né alla prescrizione medica né a consultazione medica, sempre raccomandabile in caso di patologia in atto.<br />
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Da: <br />
A.Speciani “Le allergie cause, diagnosi, terapie” Ed. Tecniche Nuove<br />
<a href="http://www.epicentro.iss.it/problemi/intolleranze/intolleranze.asp">http://www.epicentro.iss.it/problemi/intolleranze/intolleranze.asp</a><br />
<a href="http://sapermangiare.mobi/17/per_saperne_di_piu/allergie_e_intolleranze_alimentari.htm">http://sapermangiare.mobi/17/per_saperne_di_piu/allergie_e_intolleranze_alimentari.htm</a><br />
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A volte anche dopo un pasto ricco di alimenti genuini può capitare di sentire un senso di pesantezza dovuto a difficoltà digestive. Questo può verificarsi anche in assenza di intolleranze alimentari perché non tutti gli alimenti sono digeriti con gli stessi tempi e le stesse modalità. All’interno delle mucose della bocca, dello stomaco e dell’intestino sono presenti numerosi enzimi. Gli enzimi sono quelle proteine che agiscono da catalizzatori biologici permettendo a tutte le reazioni biochimiche di avvenire, ad esempio, durante la digestione. Gli enzimi sono molto specifici, nel senso che non solo alcuni sono presenti solo in certe cellule specializzate, ma sono specifici per certi alimenti: le amilasi ad esempio sono deputate alla digestione degli amidi, le lipasi per la digestione dei grassi e le proteasi per la digestione delle proteine. Ognuno di questi enzimi per funzionare a livello ottimale, necessita di un ambiente particolare che può essere acido o alcalino. La prima digestione avviene nella bocca dove è presente l’enzima ptialina per una prima digestione dei carboidrati, per cui bisognerebbe mangiare lentamente e masticare a lungo. Altri enzimi fondamentali per la digestione dei carboidrati si trovano nell’intestino. Sia nella bocca che nell’intestino si trova un ambiente alcalino. Nello stomaco i succhi gastrici provvederanno a creare un ambiente acido per la componente proteica dei cereali. I cibi proteici invece sono digeriti in un ambiente acido, per cui durante la masticazione, che dovrà sempre essere accurata, non vi sarà alcuna digestione, ma nello stomaco un enzima specifico il pepsinogeno trasformato nella forma attiva pepsina da parte dei succhi gastrici darà inizio alla digestione delle proteine. Da tutto ciò ne consegue che per una digestione ottimale e perfetta assimilazione del cibo, sarebbe consigliabile non abbinare tra loro cibi proteici (carne, pesce, legumi, uova e formaggi) con cibi carboidratici (cereali, farinacei, pasta, pane e patate). Al contrario la combinazione di alimenti troppo diversi oltre ad affaticare il sistema digerente darebbe luogo a diverse tossine da eliminare con uno spreco di energie. Anche i cibi proteici di diversa natura non dovrebbero essere abbinati tra loro. Le verdure sia cotte che crude possono essere associate a qualsiasi cibo. L’ideale sarebbe poter iniziare il pasto o la cena con un piatto di insalata fresca per fornire al corpo tutti gli oligoelementi e le vitamine necessarie per una digestione ottimale. La frutta non andrebbe mangiata a fine pasto perché potrebbe indurre fermentazione nell’intestino, mentre mangiata lontano dai pasti si digerisce rapidamente. I dolci sarebbe meglio mangiarli dopo un pasto di carboidrati. Alcuni abbinamenti possono essere più tollerati come farro e fagioli, riso e lenticchie, frutta acida al termine di un pasto proteico. Questa teoria del Dott. Shelton, pur conservando la sua validità è stata ultimamente anche un po’ rivista, nel senso che il succo di limone sulla carne e sul pesce favorirebbe l’assorbimento del ferro grazie alla vitamina C. Concludendo quindi queste regole sono solo indicative, il mangiare deve essere anche un piacere, un momento di condivisione con gli altri, e di serenità… come scrivevo nel post iniziale naturalmente sani… Abbiamo bisogno di nutrirci e nutrire il nostro prossimo di pensieri positivi.<br />
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Da: H.Shelton “La facile combinazione degli alimenti” Ed. Manca<br />
G. Dalla Via “Le combinazioni alimentari” Red Ed.<br />
http:// www.vitalfitness.it/comb-ali.html<br />
<a href="http://www.cibo360.it/alimentazione/dietologia/diete/combinazioni_alimentari.html">http://www.cibo360.it/alimentazione/dietologia/diete/combinazioni_alimentari.html</a>NATURALMENTE SANIhttp://www.blogger.com/profile/04089354852471603944noreply@blogger.com2